Coppa d’Asia, girone A: Corea del Sud e Australia qualificate con un turno d’anticipo

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Poca storia nel girone A della Coppa d’Asia, dominato nei risultati da Australia e Corea del Sud, di gran lunga le formazioni più accreditate alla vigilia.

Nella serata – mattinata, per noi europei – di oggi i sudcoreani si sono sbarazzati del Kuwait col minimo scarto, grazie al gol di Nam Tae-hee al 36′. La rete del giocatore del Lekhwiya SC (Qatar) ha risolto i problemi di una squadra chiamata ora a giocarsi il primo posto, utile a evitare (presumibilmente) il Giappone sino alla finale, anche per rendere più morbido il sorteggio dei quarti.

Davanti ai quasi 9 mila di Canberra – città che a oggi non ospita nessuna franchigia di A-League – la Corea del Sud ha mantenuto inviolata la porta difesa da Kim Seung-gyu, in attesa della sfida all’Australia sabato a Brisbane.

Proprio i Socceroos, meno impeccabili difensivamente ma perfettamente a loro agio nell’andare in gol, si sono uniti ai ragazzi di Uli Stielike, grazie al netto 4-0 inflitto al malcapitato Oman. Pochi i pericoli corsi da Ryan, portiere abile a farsi trovare pronto anche nella singola occasione concessa in una gara di dominio assoluto; dalla panchina ha timbrato anche Tomi Jurić, che in un’ipotetica situazione di stallo ai tempi supplementari in uno scontro a eliminazione diretta può rivelarsi un’arma in più.

Australia da rivalutare, naturalmente, contro avversari più probanti, magari a partire già dalla terza giornata. In palio l’onore, il primo posto e molto di più.

Questi i risultati di oggi:

Oman-Australia 0-4 (27′ McKay, 30′ Kruse, 48′ rig. Milligan, 70′ Jurić)

Kuwait-Corea del Sud 0-1 (77′ Nam Tae-hee)

CLASSIFICA: Australia, Corea del Sud 6, Kuwait, Oman 0 

Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

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