L’Olympiakos vince a Xanthi e torna in testa alla classifica: esordio da sogno per Pereira

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L’Olympiakos ha la possibilità di sfruttare la sconfitta del PAOK e di tornare in vetta alla classifica. Il nuovo allenatore Vítor Pereira dà spazio ad Afellay (ai ferri corti con Michel) e Dossevi, in un 4-3-3 molto mutevole, con Mitroglou unica punta e difesa obbligata con Siovas e Avlonitis. Lo Xanthi vuole ben figurare e punta all’Europa: Lucescu schiera il miglior undici disponibile nel classico 4-2-3-1.

La partita inizia bene per l’Olympiakos, che alza i ritmi, tiene palla e punta dritto alla porta. Kasami e Domínguez ci provano, mentre Masuaku ha il suo daffare per tenere a bada Lucero e Kapetanos. Tutto piacevole e combattuto, fino al 19′, quando i biancorossi mettono la freccia: Fliskas stende Dossevi, il Chori piazza la punizione esattamente sulla testa di un solissimo Mitroglou, che batte Kyriakidis. Gli ospiti tengono bene il campo e ingabbiano i tentativi avversari di contropiede, contenendo al meglio qualche flebile occasione. Alla mezz’ora, parte Afellay, Bertos non lo tiene, l’olandese mette dentro un pallone al bacio per Dossevi, che anticipa il portiere e deposita in rete il meritato 2-0. Lo Xanthi, lontano dalle prestazioni offerte finora, risulta abbastanza impacciato: il pallone non va mai dove dovrebbe, nemmeno quando a tenere il possesso sono buoni giocatori di impostazione come Cleyton e Soltani.

La ripresa vede la Regina di Tracia più in partita, vicina al gol con Vasilakakis, ma la vede anche subire il 3-0 al 53′: sempre il Chori dalla bandierina, Kasami allunga di testa e Mitroglou firma la doppietta a mezzo metro dalla linea. Bell’azione subito dopo tra i soliti tre dell’attacco tracio, ma Siovas interviene bene su Kapetanos insieme a Roberto. Il ritmo di gara crolla e la partita è tenuta viva dai sostituti, come Durmaz, che corre per cinque poiché ha molto da dimostrare. Grande occasione per Kasami al 75′, quando spedisce alto di testa, ma è lo Xanthi a tenere palla. Per quanto i traci abbiano il morale sotto i tacchi, hanno la forza per segnare il gol della bandiera: Bertos mette il turbo, scambia con Soltani, mette in mezzo per Lucero, che anticipa il marcatore e deposita in rete. Bel brio nel finale (con mini rissa inclusa), ma serve a poco: l’Olympiakos torna in vetta alla Super League.

SKODA XANTHI – OLYMPIAKOS PIREO: 1-3 (0-2).
Xanthi (4-2-3-1): Kyriakidis 5,5; Bertos 5,5, Karipidis 5, Goutas 5, Baxevanidis 5,5; Fliskas 5, Vasilakakis 5,5 (61′ Papasterianos 5,5); Lucero 6,5, Cleyton 5,5 (72′ Obodo sv), Soltani 6; Kapetanos 5 (61′ Walter 6). A disp.: Zaropoulos, Komesidis, Lisgaras. All: Lucescu.
Olympiakos (4-3-3): Roberto 6; Elabdellaoui 6, Siovas 6,5, Avlonitis 6,5, Masuaku 6,5; Dossevi 7 (79′ Bouchalakis sv), Maniatis 6, Kasami 6,5; Domínguez 7 (64′ Fortounis 6), Mitroglou 7,5, Afellay 7 (68′ Durmaz 6). A disp.: Megyeri, Giannoulis, Vouros, Benítez. All.: Vítor Pereira.
Arbitro: Michail Voskakis.
Marcatori: 19′ e 53′ Mitroglou (O), 30′ Dossevi (O), 82′ Lucero (X)
Note: ammonizioni: Baxevanidis, Bertos, Vasilakakis, Papasterianos, Soltani (X), Maniatis, Masuaku, Durmaz, Siovas (O)

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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