Grecia, Super League, 15/a giornata: il PAOK crolla a Giannina, l’Olympiakos torna a -1

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La quindicesima giornata di Super League vede accorciarsi il divario tra prima e seconda. Infatti il PAOK non risponde alla vittoria dell’Olympiakos e scivola clamorosamente allo Zosimades. La truppa di Anastasiadis si presenta al completo, tranne che in difesa, dove è in piena emergenza e deve riadattare Skondras centrale e affidarsi a Spyropoulos. “Da un melo non nasce un pero” si dice nella bassa lombarda e questa partita ne è la dimostrazione: i bianconeri tengono palla, creano, ma soffrono tantissimo dietro. Il PAS Giannina è organizzatissimo e sa colpire con maestria. Un 3-0 secco e meritato, guadagnato con belle geometrie e un cinismo da killer seriale. Apre le danze Andi Lila, sul cui tiro da fuori si infortuna pure Glykos, poi ci pensa Korovesis, che si beve Vitor su di un filtrante precisissimo di un Chávez ispirato. Il capolavoro è il terzo gol. Non tanto per le sue fattezze, un bel diagonale angolato, ma per i postumi: segna l’ex Aris Michalis Manias, che, non riuscendo a contenere la gioia dopo tanta panchina, si toglie freneticamente la maglia, distrugge la bandierina e si prende un’ammonizione per ogni infrazione. Risultato: una tra le espulsioni più epiche della storia. Il suo sguardo perso nel vuoto a fissare il cartellino rosso è lo stesso dei tifosi del PAOK, che non possono credere di aver buttato via una partita in questo modo e di aver perso il cospicuo vantaggio sulla seconda.

Già, perché l’Olympiakos non manca l’appuntamento con la vittoria, ottenuta per 2-0 contro il Panionios, e si porta a una lunghezza dalla vetta. Al Karaiskakis scendono in campo gli undici migliori, che controllano bene la partita, creando occasioni e arginando i rossoblu di Ouzounidis, ben schierati e a volte pericolosi. A chiudere la pratica ci pensa Kostas Mitroglou: prima mette la testa su una spizzata di Siovas su corner di Masuaku, poi aggancia da campione il cross di Dossevi, si gira e batte Papadopoulos, eludendo la marcatura di Panos. Il Panathinaikos, invece, perde terreno. Lo Xanthi ha trovato la quadratura del cerchio: centra la sua quarta vittoria consecutiva e demolisce i verdi con lo stesso risultato con cui ha battuto il PAOK, 4-2. Razvan Lucescu ha cambiato volto a questa squadra, mantenendo lo schema con cui ha sempre giocato nelle passate stagioni e con cui si è preparata in estate, il 4-2-3-1. La Regina di Tracia sopperisce alle carenze difensive con degli schemi offensivi di grande efficacia e il 2-0 di Vasilakakis è la fotografia della partita. I traci attaccano compatti, con sei uomini pronti a dire la loro e dominano la difesa addormentata del Pao, rendendo vane tre grandi parate di Steele e insaccando alla quarta conclusione. Stesso discorso per i trifogli, ispirati davanti, ma ballerini dietro. Mendes è generoso, ma abbassato in retroguardia rende poco. Si aspetta con ansia il ritorno di Koutroumbis.

L’Asteras Tripolis non va oltre il pareggio a Komotinì, dove il Panthrakikos trova un importante punto salvezza, pur restando terzultimo. Traci avanti all’8′, grazie al colpo di testa di Christos Tzanis, che capitalizza un cross di Diguiny, pareggiato alla mezz’ora dal precisissimo bolide di Dorin Goian, che trova il suo primo gol stagionale con una chicca nel pantano tracio. Chasomeris avrebbe la palla del 2-1 allo scadere, ma manda fuori incredibilmente a porta sguarnita, dopo un’azione da calcio di punizione. Mani nei capelli per José Roca: il suo lavoro è apprezzabile e visibile in campo, ma anche oggi la sua squadra è stata tenuta in piedi da uno strepitoso Athanasiadis, che davanti a sé vede muoversi una difesa che deve maturare. Ritrova i tre punti il Veria, che approfitta della distrazione del Niki Volos. La neo-promossa naviga in una situazione finanziaria da brivido e in campo non le manca certo l’impegno, ma la sua tattica difensiva è probabilmente figlia del “modulo a zonzo” citato da Abatantuono in un suo famoso film. La retroguardia tessalica viene sistematicamente tagliata e colta di sorpresa. I due gol nascono così: prima il rasoterra di Kaltzas trova Javier Cámpora libero tra tre avversari, poi lo stesso Kaltzas viene servito a porta vuota da Ben Nabouhane, liberato da un filtrante del redivivo Zvonimir Vukić.

L’Atromitos torna a vincere col minimo scarto contro il Levadiakos. Apre e chiude la gara il gol di Tasos Papazoglou, che insacca di potenza un preciso cross di Pitu García. I verdi capitolano definitivamente all’espulsione di Zito, per fallo da ultimo uomo su Napoleoni. Il Panetolikos centra il terzo risultato utile consecutivo, grazie al preciso tiro del boliviano Diego Bejarano. Il Platanias esce da Agrinio senza punti in tasca. Il Kerkyra dà continuità alla buona prestazione contro il PAOK, andando a battere per 3-1 l’Ergotelis. Non è un buon momento per i cretesi, ultimi in classifica e orfani del tecnico Dermitzakis, che ha rescisso consensualmente il suo contratto con la società. Gli ospiti vanno in vantaggio con Nacho Fideleff, ma vengono poi ripresi da Kajkut e Markovski. Ben due gol derivano da calcio d’angolo e denotano un malposizionamento generale della linea difensiva, nonché alcune marcature non impeccabili. L’OFI, invece, pareggia 1-1 contro il Kalloni. Ospiti in vantaggio con il rigore di Juanma, poi ripreso due minuti dopo da Giannis Stathis. “Abbiamo cinque punti in meno”, ha detto Gattuso in conferenza stampa, riferendosi a questa gara e alla sconfitta col Levadiakos. E’ innegabile che i bianoneri ci mettano cuore e gamba, anche perché rischiano seriamente il posto in caso contrario, come già successo a tre giocatori, ma risultano molto imprecisi in retroguardia, concedendo spesso gol evitabili. E Loria non può fare sempre i miracoli.

 

mercoledì 17/12

Panthrakikos – Asteras Tripolis: 1-1 (8′ Tzanis (P), 31′ Goian (A))
Kerkyra – Ergotelis: 3-1 (38′ Fideleff (E), 52′ e 67′ Kajkut (K), 63′ Markovski (K))
Veria – Niki Volos: 2-0 (38′ Cámpora, 84′ Kaltzas)
Panetolikos – Platanias: 1-0 (24′ Bejarano)
OFI – Kalloni: 1-1 (70′ rig. Juanma (K), 72′ Makris (O))
Atromitos – Levadiakos: 1-0 (7′ Papazoglou)
Olympiakos Pireo – Panionios: 2-0 (36′ e 90’+2 Mitroglou)

giovedì 18/12

PAS Giannina – PAOK Salonicco: 3-0 (26′ Lila, 73′ Korovesis, 90’+3 Manias)
Skoda Xanthi – Panathinaikos: 4-2 (3′ Goutas (X), 16′ Vasilakakis (X), 17′ e 65′ Karelis (P), 52′ Soltani (X), 63′ Kapetanos (X))

 

Classifica Super League

PAOK 31 – Olympiakos 30 – Panathinaikos 26 – Asteras Tripolis 25 – Xanthi e Veria 24 – PAS Giannina 23 – Atromitos 22 – Panetolikos e Kalloni 21 – Kerkyra 18 – Platanias 15 – Levadiakos, Panionios e OFI 14 – Panthrakikos 11 – Ergotelis e Niki Volos 7

Classifica marcatori

8 – Stefanos Athanasiadis (PAOK)
7 – Kostas Mitroglou (Olympiakos)
6 – Jeronimo Barrales (Asteras), Apostolos Giannou (Panionios), Facundo Pereyra (PAOK), Robert Mak (PAOK) e Nikos Karelis (Panathinaikos)

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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