Europa League, Copenaghen-Torino 1-5, festa granata e qualificazione

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Sfida elettrizzante, nonostante il freddo, in Danimarca, dove il Toro raccoglie una roboante vittoria per 5-1 e la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League.

OTTOVOLANTE DANESE – Si decide tutto nel primo tempo, con una serie di colpi di scena a ripetizione. Subito Copenaghen in vantaggio dopo 6 minuti, con un rimpallo improbabile tra Glik che cerca di spazzare e Amartey che entra in tackle: ne esce un pallonetto beffardo per Padelli. Il Toro soffre, trova il pari con Martinez e i danesi crollano, commettendo due ingenuità quasi clamorose. Prima un netto fallo da ultimo uomo di Antonsson (al 30′), poi una vistosa trattenuta in area di Jorgensen ad Amauri (al 40′): in 10 minuti due espulsioni per i padroni di casa e il Toro ne approfitta. Amauri trasforma il rigore del 2-1 poco prima dell’intervallo e, al rientro in campo per la ripresa, la sfida è segnata.

TRIONFO GRANATA – Il secondo tempo dura solo 6 minuti, cioé il tempo che racchiude le reti di Martinez (doppietta personale), Darmian e Gaston Silva, tra il 47′ e il 53′. Il Copenaghen è rimasto mentalmente negli spogliatoi e in 9 contro 11 non riesce più a tenere il campo. Il Toro trova gli spazi giusti sugli esterni, chiude la pratica e poi attende notizie dal Belgio, mentre la sfida ormai si gioca su ritmi da amichevole estiva. Da Brugge, però, il momentaneo 1-1 dell’Helsinki è illusorio, i padroni di casa tornano in vantaggio e difendono risultato e primo posto. Nel finale, per i granata, c’è anche spazio per l’ingresso in campo del classe ’95 Giovanni Graziano, della Primavera, che corona il percorso iniziato anni fa nei Pulcini e proseguito lungo tutto il settore giovanile del Torino.

Il Toro deve accontentarsi del secondo posto del girone ma, soprattutto, festeggia la qualificazione ai sedicesimi di finale, arrivata in un girone equilibrato ma insidioso, e condito questa sera dalla più ampia vittoria esterna nella storia europea del Club. Appuntamento ora a lunedì 15 dicembre per il sorteggio del prossimo turno.

COPENAGHEN-TORINO 1-5 (1-2)

Copenaghen (4-4-1-1): Andersen; Hogli, Antonsson, Jorgensen, Amartey; Amankwaa, Claudemir (77′ Lindbjerg), Delaney, Toutouth; N. Jorgensen (84′ Felfel), De Ridder (87′ Olsen). A disp.: Christensen, Bay. All.: Solbakken.
Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic (60′ Jansson), Glik, Moretti; Darmian, Bovo, Gazzi, El Kaddouri (66′ Graziano), Gaston Silva; Martinez (58′ Quagliarella), Amauri. A disp.: Gillet, Vives, Caronte, Rosso. All.: Ventura.
Arbitro: Vladislav Bezborodov (Russia)
Marcatori: 6′ Amartey (C), 15′ e 47′ Martinez (T), 42′ rig. Amauri (T), 49′ Darmian (T), 53′ Gaston Silva (T).
Note, Ammoniti: -; Espulsi: 30′ Antonsson, 40′ Jorgensen (C).

Antonio Cunazza
Antonio Cunazza
Torinese, classe 1983. Da piccolo voleva vedere Wembley e il Maracanã, gli manca ancora il secondo. Toro e Arsenal nel cuore, sta fra un tackle di Gilberto Silva e Tony Adams che chiama il fuorigioco.

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