L’Huracán torna a vincere un trofeo dopo 41 anni e lo fa battendo ai rigori il Rosario Central nella finale, disputata a San Juan, della Copa Argentina 2014. Meritata la vittoria del Globo, che nel tempo regolamentare aveva avuto le migliori occasioni. È la quarta partita che i biancorossi vincono ai rigori in questa edizione della Copa Argentina, dopo quelle contro Crucero del Norte, Banfield ed Estudiantes, e ancora una volt l’eroe di giornata è stato Marcos Díaz, autore di una parata straordinaria sul tiro dagli undici metri del collega Caranta.
Grandi festeggiamenti per tutto il popolo quemero, ma ora la squadra dovrà immediatamente tornare al lavoro per preparare le ultime due partite di campionato (lunedì contro l’All Boys e poi contro l’Independiente Rivadavia de Mendoza) che in caso di esito positivo e di contemporanei risultati favorevoli di altre squadre daranno la promozione in Primera División. Per ora comunque l’Huracán si è conquistato un posto nella prossima Copa Libertadores, cosa assolutamente non da poco pe runa squadra che non festeggiava un titolo dai tempi di Menotti.
Queste le parole di Toranzo, una delle figure di questo Globo, dopo la grande vittoria: “Oggi festeggiamo, questo grupo lo merita e ora ci giochiamo tutto per la promozione”. In attesa di conoscere il verdetto della B Nacional, la squadra di Parque Patricios sa già che a febbraio affronterà il River Plate (vincitore dell’ultimo campionato) nella sfida valida per la Supercopa 2015.
