Grecia, Super League: Klaus fa volare il PAOK, Ergotelis battuto e Olympiakos a -5

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Il PAOK ha la grande opportunità di portarsi a più cinque sull’Olympiakos, in virtù dello 0-0 della truppa del Pireo a Tripolis. Anastasiadis punta sul solito 4-3-3 col tridente Salpi-Klaus-Mak e Kitsiou sul lato destro della difesa al posto dell’infortunato Skondras, mentre Dermitzakis schiera Pamlidis unica punta con l’ex doriano Gentzoglou in mediana, nel suo usuale 4-2-3-1.
Il primo tempo parte senza particolari emozioni: le squadre si affrontano a centrocampo, ma incappano in qualche errore di troppo in fase di impostazione di gioco. L’Ergotelis non stravolge il suo gioco e crea le prime occasioni della gara, con Tzanakakis, il cui tiro non crea problemi a Glykos, e con Youssouf, che si gira in area trovando la risposta del portiere avversario. Il PAOK si sveglia con un guizzo di Athanasiadis quando sta ormai per scoccare la mezz’ora, ma il tiro della punta made in Thessaloniki fa solo la barba al palo. E’ la scossa che fa svegliare i bianconeri, che, dopo la sostituzione di Razvan Rat per un problema muscolare, esaltano Černý con Robert Mak, liberato in area da un errore della retroguardia cretese. E’ il preludio al gol: Kitsiou pesca bene Athanasiadis, che entra in area e batte il portiere ceco per l’1-0 al 42′. Il primo tempo va in archivio solo dopo la sforbiciata di Salpingidis su cross di Tziolis.
La ripresa si apre esattamente come i primi 45 minuti: tanto possesso, ma poca sostanza. L’Ergotelis è necessariamente più pimpante e va alla ricerca del pareggio senza particolare fortuna. L’unica occasione degna di nota arriva al 57′, quando Youssouf mette in mezzo un cross per Angelos Chanti, che prova il colpo al volo dal secondo palo, senza creare problemi a Glykos. Dermitzakis mette mano alla formazione, provando a sfruttare la velocità di Bambam, in luogo di un Chanti sottotono, e la preponderanza fisica di Nosković. Il tecnico greco centra il problema, infatti l’Ergotelis diventa più aggressivo e rapido, andando a sfiorare la traversa al 75′ con Bruno Chalkiadakis, ben smarcato da Youssouf. Il PAOK, che perde Mak per infortunio, prova allora a incrementare il vantaggio, ma il bel tiro di Golasa viene murato da Melli. Ci pensano poi Athanasiadis e Tzandaris a duettare, con l’ultimo dei due che va a depositare a lato di poco. Ma Klaus non ci sta e segna il 2-0 riportandosi in testa alla classifica dei cannonieri, dopo un contrattacco micidiale. La bicefala del nord vola sempre più in alto, mentre i cretesi restano nella zona rossa.

 

 

ERGOTELIS – PAOK SALONICCO: 0-2 (0-1).
Ergotelis (4-2-3-1): Černý 6; Tzanakakis 6, Melli 6, Jovanović 5,5 (75′ Bogdanov sv), Lykogiannis 5; Gentzoglou 6, Kozoronis 5,5; Youssouf 6,5, Chalkiadakis 5,5, Chanti 5 (59′ Bambam 6); Pamlidis 4,5 (59′ Nosković 5,5). A disp.: Zavousakis, Pitsos, Sainati, Vlachodimos, Bogdanov. All.: Dermitzakis.
PAOK (4-3-3): Glykos 6; Kitsiou 6,5, Miguel Vitor 6, Katsikas 6, Rat 6 (33′ N. Spyropoulos 5,5); Kaçe 6, Tziolis 6,5, Tzandaris 6,5; Salpingidis 6 (85′ D. Papadopoulos sv), Athanasiadis 7,5, Mak 6,5 (67′ Golasa 6). A disp.: Itandje, Pereyra, Tzavellas, Martens. All.: Anastasiadis.
Arbitro: Alexandros Dimitropoulos.
Marcatori: 42′ e 90’+5 Athanasiadis.
Note: ammonizioni: N. Spyropoulos.

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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