F1, Qualifiche Gp Italia: frecce d’argento imprendibili nel tempio della velocità

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Dopo aver dominato le prove libere, nonostante il problema elettrico accorso alla monoposto di Rosberg questa mattina, la coppia più discussa del paddock porta le Mercedes davanti a tutti anche nel weekend di Monza, con Hamilton a firmare la pole con il tempo di 1’24.109 staccando Rosberg di 274 millesimi, in attesa di riaccendere domani, già alla prima variante, il conto in sospeso da Spa. Il Q1 non ha riservato sorprese, escludendo le tre scuderie più lente e mettendo in luce solo il colpo di coda finale di Kobayashi, bravo a scalare posizioni durante l’ultimo tentativo dopo aver saltato la gara di Spa. La prima grande sorpresa, invece, si tinge di rosso nel Q2: Kimi Räikkönen commette un paio di errori tanto piccoli quanto pesanti che lo costringono ad abbandonare qualsiasi vano sogno di gloria prima del previsto, siglando il tempo di 1’26.110 valido per la dodicesima posizione, in una griglia di partenza che domani lo vedrà partire qualche metro più avanti al posto di Kvyat, costretto a scontare la penalità di 10 posizioni per il cambio della power unit. L’ospite inatteso per la lotta alla pole ha invece la firma di Pérez che riesce a conquistare un posto nel Q3 (decimo alla fine) durante il quale solo le Williams provano ad impensierire le due Mercedes con Bottas, terzo, staccato di 314 millesimi da Rosberg e ancora una volta davanti al compagno di squadra Massa, che chiude quarto con il tempo di 1’24.865. A chiudere la griglia di partenza motorizzata Mercedes ci pensa la coppia Mclaren con Magnussen davanti a Button, mentre Fernando Alonso, settimo a più di un secondo da Hamilton, dimostra ancora una volta di essere il più forte di tutti gli altri, ovvero di quelli con una vettura che non abbia tracce delle frecce d’argento, il cui blocco motore non può che scavare un abisso in una pista dove l’ingrediente fondamentale è senza ombra di dubbio la velocità.

GP UNGHERIA – RISULTATI QUALIFICHE

Q3
1. Hamilton Mercedes 1’24.109
2. Rosberg Mercedes 1’33.128 (+0.274)
3. Bottas Williams 1’33.128 (+0.588)
4. Massa Williams 1’33.527 (+0.756)
5. Magnussen McLaren 1’25.314 (+1.205)
6. Button McLaren 1’25.379 (+1.270)
7. Alonso Ferrari 1’25.430 (+1.321)
8. Vettel Red Bull 1’25.436 (+1.327)
9. Ricciardo Red Bull 1’25.709 (+1.600)
10. Pérez Force India 1’25.944 (+1.835)

Eliminati Q2 (10° tempo: 1’25.973)
11. Kvyat Toro Rosso 1’26.070 (+0.097)
12. Räikkönen Ferrari 1’26.110 (+0.137)
13. Vergne Toro Rosso 1’26.157 (+0.184)
14. Hülkenberg Force India 1’26.279 (+0.306)
15. Sutil Sauber 1’26.588 (+0.615)
16. Gutiérrez Sauber 1’27.692 (+0.719)

Eliminati Q1 (16° tempo: 1’27.034)
17. Maldonado Lotus 1’27.520 (+0.486)
18. Grosjean Lotus1’27.632 (+0.598)
19. Kobayashi Caterham 1’27.671 (+0.637)
20. Bianchi Marussia 1’27.738 (+0.704)
21. Chilton Marussia 1’28.247 (+1.213)
22. Ericsson Caterham 1’28.562 (1.528)

Federico Sala
Federico Sala
Nato a Milano nel 1992, laureato in Lettere Moderne ed ex collaboratore di Sportitalia. Scrive per Milannews.it e tuttoB, e nel tempo libero allena i ragazzini delle società affiliate all'AC Monza.

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