Tour de France 2014, 12a tappa (Bourg en Bresse-Saint Étienne): Kristoff la spunta in volata. Nibali resta in maglia gialla

-

Il norvegese Alexander Kristoff si è aggiudicato la dodicesima tappa del Tour de France 2014. Il vincitore dell’ultima Milano-Sanremo trova il suo primo successo nella 101esima edizione della “Grande Boucle”. Kristoff ha battuto in volata lo slovacco Peter Sagan e il francese Arnaud Démare. Nibali conserva la maglia gialla in una giornata tranquilla per gli uomini di classifica.

Da Bourg en Bresse non è partito Andrew Talansky: il corridore della Garmin Sharp è stato costretto al ritiro, infatti, lo statunitense lamentava forti dolori alla schiena a causa delle cadute dei giorni precedenti.

Al decimo chilometro parte la fuga di giornata composta da cinque corridori: Sebastian Langeveld (Garmin-Sharp), Gregory Rast (Trek), Simon Clarke (Orica), David De La Cruz (NetApp) e Florian Vachon (Bretagne-Séché). Lo spagnolo De La Cruz dopo aver vinto i primi due gran premi della montagna di giornata è costretto al ritiro: una caduta a metà gara nei pressi del villaggio di Le Bois-d’Oingt gli ha procurato la frattula della clavicola.

In testa al gruppo molto attive le squadre dei velocisti: è soprattutto la Giant Shimano di John Degenkolb a fare l’andatura. La fuga si sgretola: detto dello sfortunato De La Cruz, perdono contatto anche Vachon e Rast. La volata finale sembra l’epilogo scontato ma ai meno trenta dall’arrivo gli uomini dell’Europcar provano a far saltare il banco: Gautier e Quemeneur attaccano con decisione e riprendono prima Langeveld e poi Clarke. Ai meno dieci si rialza Quemeneur, mentre a cinque chilometri dal traguardo vengono raggiunti anche Gautier e Clarke, quest’ultimo risulterà il più combattivo di giornata.

Il gruppo si prepara alla volata senza Kittel e Renshaw che hanno perso contatto sulla côte de Grammond. A quattro chilometri dal traguardo posto a Saint Étienne cade Greipel: il tedesco deve dire addio alle sue ambizioni di vittoria. A questo punto è la Cannondale di Sagan a prendere in mano la situazione: lo slovacco è ancora a secco di vittorie in questo Tour, nonostante i numerosi piazzamenti ottenuti che gli hanno consentito di ipotecare la maglia verde.

Superato il triangolo rosso dell’ultimo chilometro la volata può avere inizio: Viviani scorta Sagan, ma il primo a partire (ai meno 350 metri) è Matteo Trentin, risponde Kristoff che con una prepotente azione iniziata a 250 metri dal traguardo resiste al ritorno di Sagan e conquista la sua 17ima vittoria in carriera.

Domani primo arrivo in salita sulle Alpi: la Saint Étienne-Chamrousse di 197,5 Km prevede l’arrivo sul Montée de Chamrousse: una salita di Hors Catégorie, 18 Km da scalare con una pendenza media del sette per cento.

TOUR DE FRANCE – 12a tappa, ordine d’arrivo

1. Alexander Kristoff (Katusha)
2. Peter Sagan (Cannondale) s.t.
3. Arnaud Démare (FDJ) s.t.
4. Michael Albasini (Orica) s.t
5. Ramunas Navardauskas (Garmin) s.t.

TOUR DE FRANCE Classifica generale dopo la 12a tappa

1. Vincenzo Nibali (Astana Pro Team)
2. Richie Porte (Team Sky) a 2’23”
3. Alejandro Valverde (Movistar Team) a 2’47”

Emanuele Cuomo
Emanuele Cuomo
Nato a Eboli (SA) nel 1986, è laureato in Management e controllo d'azienda, nonché appassionato di finanza. Ama il calcio, il ciclismo e l'atletica. Podista amatoriale, fa del running uno stile di vita.

MondoPallone Racconta… Fuorigioco: Giorgio Chinaglia

Nella prima metà degli anni '70 ha imperversato in Italia un centravanti di grande stazza fisica, debordante tanto in area avversaria quanto con il...
error: Content is protected !!