Ciclismo, la presentazione del Campionato Italiano 2014

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Si bissa. Dopo la scorsa edizione, anche quest’anno è il 23° Trofeo Melinda ad assegnare la maglia tricolore di Campione d’Italia Professionisti di ciclismo su strada. E si tratta di una prova che guarda molto al Campionato Mondiale di fine settembre in quel di Ponferrada (Spagna). L’altimetria della corsa, infatti, è simile a quella della gara iridata, su precisa richiesta del Ct della Nazionale Italiana Davide Cassani.

Si tratta di 220 chilometri tutti in provincia di Trento, con partenza a Malè e arrivo a Fondo. Con un’unica caratteristica: non vi è un metro di pianura. Vi è un continuo “sali e scendi” nelle tre parti in cui è divisa la prova: un primo tratto in linea di 80 chilometri, un secondo che consiste di un circuito di 10 chilometri dedicato a Marco Brentari (lo storico patron della manifestazione, scomparso lo scorso marzo) da ripetere 2 volte e il circuito finale, tre giri di 26 chilometri con la salita di Fondo, lunga 10 chilometri con pendenze costanti al 5-6% e strada che spiana negli ultimi 400 metri.

Una prova non durissima, ma allo stesso tempo non semplice. Diversi gli uomini da tenere d’occhio. A cominciare da Vincenzo Nibali (Astana), alla prova generale prima del Tour de France. Il siciliano dovrà vedersela con il suo conterraneo Giovanni Visconti (Movistar), pronto a conquistare quella che sarebbe quarta maglia tricolore della sua carriera. La Cannondale schiera il tridente “passato-presente-futuro” rappresentati rispettivamente da Ivan Basso, Moreno Moser e Davide Formolo, quest’ultimo reduce da un brillante Giro di Svizzera. La Lampre-Merida, orfana di Diego Ulissi sospeso a causa della positività al salbutamolo, spera che Damiano Cunego e Filippo Pozzato possano trovare in questo Campionato Italiano il primo acuto di una stagione che fino ad ora definire deludente appare un eufemismo. I blu-fucsia contano anche su Mattia Cattaneo. Su un traguardo del genere non si può escludere a priori il nome di Domenico Pozzovivo (già terzo al Melinda nel 2011). Il lucano, assieme a Rinaldo Nocentini, forma una coppia importante per l’Ag2r – La Mondiale. Da non sottovalutare neanche il buon Franco Pellizotti (Androni-Giocattoli), Campione d’Italia 2012 e i ragazzi “terribili” della Bardiani – CSF Inox. I direttori sportivi Bruno e Roberto Reverberi hanno molte frecce al proprio arco. Frecce che rispondono al nome di Battaglin, Colbrelli, Bongiorno e Zardini (mentre Pirazzi si concentrerà sulla prova a cronometro). Prende il via, seppur in condizioni fisiche non ottimale, anche il Campione d’Italia in carica, Ivan Santaromita. Il lombardo dovrà anche cavarsela da solo, in quanto è l’unico esponente della Orica-GreenEdge in gara. A questi si aggiungono i tanti corridori delle squadre Professional e Continental (tra i quali vi è anche il fratello di Nibali, Antonio, che corre nella Marchiol-Emisfero) che vorranno cogliere quest’occasione per mettersi in mostra con lo scopo di strappare un ingaggio più importante la prossima stagione.

Gli ingredienti per gustarsi un bel Campionato Italiano ci sono tutti. Sperando che la strada confermi le attese.

Giuseppe Pucciarelli
Giuseppe Pucciarelli
Nato a Salerno il 3 maggio 1986, laureato in Fisica, ex arbitro di calcio FIGC. “Sportofilo” a 360° con predilezione per calcio e ciclismo, è un acceso e convinto fantacalcista.

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