Brasile 2014 – Italia, Prandelli al settimo cielo: “Partita epica”

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Cesare Prandelli è felice e si vede. La sua Italia ha battuto l’Inghilterra di Roy Hodgson nel debutto ai Mondiali. E ha convinto. Nel post partita, il cittì azzurro non mette freno al suo entusiasmo: “Una partita epica che ricorderemo a lungo, una grande vittoria contro una delle squadre più forti del Mondiale. Siamo stati bravi a sfruttare le nostre abilità nel palleggio, poche squadre hanno la nostra qualità in mezzo al campo. Abbiamo lavorato bene a Coverciano, siamo arrivati all’ultimo a Manaus perché non avevamo bisogno di ambientarci. In condizioni ambientali simili, tenere il possesso palla è importante. Poi ovvio, abbiamo sofferto a tratti, è normale. Le grandi squadre si distinguono per la personalità con cui scendono in campo e per la capacità di soffrire”.

Prandelli, poi, si sofferma sulle prestazioni di alcuni giocatori, a cominciare da Balotelli, autore del gol vittoria: “Con le potenzialità che ha, può fare molto di più. Deve imparare che i movimenti della prima punta servono a finalizzare il gioco. Darmian? Non ha solo entusiasmo, è intelligente e capisce cosa voglio da lui. Sirigu? È stato bravo, non a caso gioca la Champions da protagonista”. Ora sotto con la Costa Rica, prima vera sorpresa di questi Mondiali: “Dovremo batterla, altrimenti la vittoria contro gli inglesi è inutile. Nessuno la teneva in considerazione per la qualificazione, invece eccola qua”.

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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