Altra spettacolare sfida quella di Gara-2 tra San Antonio Spurs e Miami Heat. Dopo il successo degli Spurs nel primo game, nella notte arriva il marchio del “Re”, Lebron James, che trascina i campioni in carica all’at&t Center impattando la serie sull’1-1.
98-96 il punteggio finale in una partita ben più equilibrata della prima. Evidentemente gli accorgimenti tattici sono stati migliori in casa Heat rispetto a tre giorni fa. Nei primi due quarti il quintetto di Popovich sembra dare la sensazione di poter allungare da un momento all’altro ma quasi sempre nel periodo migliore dei texani arriva prontamente il controparziale di Miami che mantiene la partita vivissima. Il primo tempo si chiude sul 43 pari nonostante gli Spurs abbiano giocato evidentemente meglio degli uomini di Spoelstra. In avvio di ripresa Leonard sembra dare la scossa ai suoi con due triple in fila ma è solo un’illusione perché San Antonio non ha fatto i conti con lo strapotere fisico e tecnico di Lebron James che nel “fresco” del palazzetto texano ne metterà poi 35 a fine partita con 10 rimbalzi e tre assist in 37 minuti di utilizzo. Una sentenza. A 5′ dalla sirena Miami è avanti di 1 (88-87) ma è a 1’17” che si rompe definitivamente l’equilibrio con la prima tripla della serata di Bosh (18 pt a referto). Nel finale Ginobili perde la possibilità di riaprire la gara lamentando un fallo di Allen non fischiato, Miami passa dunque 98-96.
Ora si vola in Florida per Gara-3 in assoluto equilibrio.
