Verso Brasile 2014: l’Algeria

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Trentadue Nazionali, un unico obiettivo: salire sul tetto del mondo e alzare al cielo la coppa. Lo stesso trofeo sollevato da grandi capitani come Casillas, Cannavaro, Cafu, Deschamps, Matthäus, Maradona, Zoff e Pelé. Proviamo a conoscere meglio ciascuna delle squadre partecipanti attraverso due appuntamenti giornalieri, uno alle 9 e uno alle 18. Manca poco al calcio d’inizio, meglio non farsi cogliere impreparati!
Cominciamo oggi con le Volpi del deserto: l’Algeria.

formazione Algeria

 

 

 

 

 

 

AMARCORD MONDIALE
Il mondiale brasiliano sarà il quarto a cui parteciperà la Nazionale algerina. Il primo fu quello del 1982 in Spagna, dove i nordafricani esordirono con una storica vittoria per 2-1 sulla Germania Ovest, senza però riuscire a qualificarsi per gli ottavi. La seconda partecipazione è datata 1986, in Messico, ma andò peggio rispetto a quattro anni prima, visto che i ragazzi della verde si inchinarono a Brasile, Spagna e Irlanda del Nord. L’ultima apparizione risale, invece, a Sudafrica 2010, quando un prestigioso pareggio con l’Inghilterra e due sconfitte con Stati Uniti e Slovenia sancirono l’ennesima eliminazione al primo turno.

LA STRADA PER IL BRASILE
Quattro anni dopo, l’Algeria ci riprova, essendo una delle cinque africane qualificate: gli algerini hanno staccato il biglietto per il Brasile dominando il gruppo H, che comprendeva Benin, Ruanda e Mali, con cinque vittorie e una sconfitta, proprio contro la squadra maliana. Il primo posto nel girone è valso l’accesso allo spareggio contro il Burkina Faso: persa la prima partita in trasferta per 3-2, i nordafricani hanno ribaltato la situazione grazie a un gol di capitan Bougherra nella partita di ritorno, vincendo per 1-0 e qualificandosi grazie alle reti segnate fuori casa. Occupa attualmente la 25a posizione nel ranking Fifa.

LA DIFESA (Voto: 5,5)
Probabilmente rappresenta il punto debole della formazione africana: non sembra bastare l’esperienza di Bougherra in un girone nel quale il reparto arretrato sarà verosimilmente molto impegnato da attacchi frizzanti come quello del Belgio e della Russia, ma anche della stessa Corea del Sud. A sinistra dello schieramento a quattro, probabile il ballottaggio tra gli “italiani” Mesbah e Ghoulam, col primo favorito per una maglia da titolare; sull’altra fascia dovrebbe essere impiegato Mostefa, esterno capace di coprire tutta la fascia, mentre Belkalem farà coppia con il capitano al centro del reparto.

IL CENTROCAMPO (Voto: 6,5)
È il reparto nel quale gli algerini hanno più qualità, potendo contare su giocatori con doti tecniche importanti come l’interista TaïderBentaleb, giovane promessa degli Spurs. Quest’ultimo, se non dovesse dimostrare la personalità necessaria, potrebbe alternarsi con un’altra conoscenza del calcio italiano, Yebda dell’Udinese. Completa il reparto Medjani, difensore del Valenciennes, impiegato come mediano incontrista da Halilhodžić e unico giocatore a far registrare otto presenze su otto nelle qualificazioni.

L’ATTACCO (Voto: 6)
Con le esclusioni a sorpresa di Ishak Belfodil e Rafik Djebbour dalla lista dei convocati, il reparto avanzato dei ragazzi della verde si affida a giocatori che militano nei campionati europei, con esperienza nelle coppe. Il capocannoniere delle qualificazioni, con cinque reti all’attivo, è Islam Slimani dello Sporting Lisbona, che avrà al suo fianco il valenciano Feghouli e Soudani della Dinamo Zagabria. Quello algerino non è certo un attacco stellare, ma le sedici reti realizzate nelle otto partite eliminatorie fanno sperare in qualcosa di più degli zero gol con cui le Volpi del deserto chiusero il mondiale sudafricano.

IL CAPITANO
Bougherra-algeria-nazional

 

 

 

 

 

Difensore di 31 anni, Madjid Bougherra è tesserato per il Lekhwiya in Qatar e conta 60 presenze nella Nazionale algerina. Ha al suo attivo quattro reti, l’ultima delle quali realizzata nella partita di ritorno dello spareggio contro il Burkina Faso, decisiva per portare le Volpi del deserto al loro quarto mondiale.

LA STELLA
Tottenham Hotspur v Everton - Premier League

 

 

 

 

 

 

Nato a Lille da genitori algerini, Nabil Bentaleb è un talentuoso centrocampista classe 1994, attualmente in forza al Tottenham. Col club inglese ha esordito in Premier League il 22 dicembre del 2013, a Southampton, all’età di 19 anni: è senza dubbio una delle più grandi promesse del calcio algerino, per il quale si prospetta un futuro brillante anche a livello internazionale. È lui la stella delle Volpi del deserto e gli algerini sperano che esploda proprio in Brasile, per dare un valore aggiunto al centrocampo e all’attacco dei nordafricani.

IL COMMISSARIO TECNICO
Halilhodzic algeria

 

 

 

 

 

 

Nato a Jablanica, nella ex Jugoslavia, il 15 ottobre 1952, l’allenatore bosniaco Vahid Halilhodžić è un ex calciatore del Velež Mostar, con cui ha vinto la Coppa di Jugoslavia del 1981, del Nantes, (un campionato e due titoli di capocannoniere) e del Paris Saint-Germain. È stato nazionale jugoslavo agli europei del ’76 e ai mondiali dell’82. Da allenatore, ha esordito ancora al Velež, poi ha proseguito la sua carriera in Francia dove ha guidato Beauvais, Lille, Rennes e PSG. Si è seduto anche sulle panchine di Trabzonspor e Dinamo Zagabria, mentre a livello di nazionali ha un’unica esperienza precedente, con la Costa d’Avorio, che ha allenato dal 2008 al 2010 partecipando alla Coppa d’Africa. Il 22 giugno 2011 ha firmato un triennale con la Federazione algerina, ottenendo con i Fennec il pass per la sua prima Coppa del Mondo.
Di mentalità offensiva, il modulo con il quale schiera abitualmente le sue squadre è il 4-3-3: non farà eccezione l’Algeria, che il C.T. bosniaco spera di portare a una storica qualificazione agli ottavi.

LA FORMAZIONE TIPO (4-3-3)
M’Bolhi; Mostefa, Belkalem, Bougherra, Mesbah (Ghoulam); Bentaleb (Yebda), Medjani, Taïder; Feghouli, Slimani, Soudani.

VOTO GLOBALE: 6
Con un organico complessivamente appena sufficiente, l’Algeria si dovrebbe contendere il terzo posto con la Corea del Sud, ma proverà a giocarsi le sue scarse possibilità di qualificazione sperando di battere gli asiatici e di centrare almeno un pari con una delle due favorite del girone.

Video: il gol di Madjid Bougherra che per l’Algeria è valso la qualificazione a Brasile 2014.

Stéphane Panetta
Stéphane Panetta
Appassionato di calcio in genere, ha collaborato con alcune testate locali che si occupano di calcio giovanile ed è uno dei "vecchietti" reduci del primo MP. Vive a Torino ed è papà di due splendide bimbe.

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