Milan, Seedorf: “Un grande grazie a questi giocatori, sono contento di questi 6 mesi”

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Al termine di una stagione priva di particolari gioie per i colori rossoneri, Clarence Seedorf si presenta in sala conferenze per la consueta conferenza post partita, per parlare con i giornalisti presenti della gara tra Milan e Sassuolo. Queste le sue dichiarazioni:

“Il momento è uno di quelli di ripartenza, nonostante un girone di ritorno dignitoso. La squadra è stata brava a recuperare punti sugli avversari per provare a entrare in Europa, ma la qualificazione non è dipesa mai da noi. Un peccato, ma un finale molto dignitoso.

Prima di parlare con la società del futuro e della programmazione, vorrei ringraziare questo gruppo di giocatori per il girone di ritorno che hanno fatto con me. È stato un anno molto duro, ma questi ragazzi meritano il mio applauso. Discutere ora di mercato e di altre cose è davvero prematuro.

Oggi avevamo un obiettivo molto importante, Rami, Taarabt ed El Shaarawy sono stati molto bravi. Il minutaggio di Stephan era pianificato e lui ci ha aiutato molto nel finale della partita. Vediamo se adesso riusciamo a tenere Adel e Adil, ma pensiamo al presente e per il presente li ringrazio per ciò che hanno fatto per il Milan.

Mastour è giovanissimo. Non ha esordito, ma andare in panchina per un ragazzo di 15 anni è più che importante. Dobbiamo tutelarlo per non rischiare di bruciarlo, ma la sua panchina è un segnale per tutti i ragazzi, che se sono pronti hanno la possibilità di aggregarsi alla prima squadra.

Sulle dichiarazioni di Honda che ha detto che nella prossima stagione vedremo il vero Honda? Io lo conosco, l’ho sempre detto. Con me è sempre stato molto schietto e molto diretto. Non ho dubbi che il suo carattere lo aiuterà ad ambientarsi qui al Milan e a diventare degno della maglia rossonera.

Non mi interessa vedere il bicchiere mezzo vuoto, non voglio pensare alle eliminazione in Champions, in Coppa Italia e al non raggiungimento dell’Europa League. Penso a tutto ciò che di positivo è uscito da questo gruppo di giocatori. Quello è ciò da cui si deve ripartire.
Darmi voti non mi interessa, li date voi. Io reputo questi mesi un percorso positivo, soprattutto grazie ai giocatori, al loro impegno, perché solo grazie a loro siamo arrivati a raggiungere tutti questi punti nel girone di ritorno.

Sono stato felice di tornare al Milan, a casa mia, ho un rapporto di grande affetto con i tifosi e con tutto l’ambiente, che ci ha sempre sostenuto. Ringrazio tutti per il supporto e sono convinto che il Milan tornerà a essere competitivo.

Come ogni anno ci sarà un incontro tra l’allenatore e la società e si faranno i bilanci della stagione, non posso né voglio dirvi quante percentuali ci sono per la mia permanenza sulla panchina del Milan”.

Francesco Mariani
Francesco Mariani
Twitter addicted, vive di calcio. In campo è convinto di essere Pirlo, ma in realtà è un Carrozzieri qualunque. Per lui il trequartista è una questione di principio.

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