Il Punto sulla Serie A: trentottesima giornata -

La Juventus vince e supera quota 100 punti, arrivando a 102. L’Europa League passa da Firenze ma poi si ferma a Parma: Amauri manda i ducali in Europa, il Torino resta fuori, così come il Milan.

E così è finita anche la Serie A 2013/2014. Finita con un trionfo a metà per la città di Torino, con la Juventus che vince la sua 19° partita su 19 allo Stadium e supera la quota record di 100 punti in campionato, arrivando a 102 — record italiano, non europeo: il Celtic arrivò a 103 –, e con il Torino che invece si ferma sul più bello, su un rigore sbagliato da Cerci nel recupero della sfida contro la Fiorentina, e lascia l’Europa League al Parma, vittorioso in casa contro il Livorno con doppietta di Amauri.
Con tutte le altre posizioni già decise, l’Europa League ha preso tutta l’attenzione della serata. Prima del fischio d’inizio c’erano ancora quattro squadre in corsa: Torino a quota 56, Parma 55, Milan e Hellas Verona 54.
All’Hellas serviva la contemporanea sconfitta di Torino e Parma con una non vittoria del Milan, ai rossoneri la non vittoria del Parma e la sconfitta del Torino o, in caso di pareggio dei granata, una vittoria con almeno 3 gol di scarto contro il Sassuolo, ai ducali bastava un pareggio del Torino, mentre i granata avevano in teoria il compito più semplice, ossia la vittoria a Firenze.
Nel corso della serata le situazioni si sono più volte capovolte, con il Milan che per qualche minuto è stato in Europa quando il Parma era ancora fermo sullo 0-0 con il Livorno e il Torino perdeva a Firenze. Poi i ducali sono andati in vantaggio e i rossoneri sono usciti dai giochi. Restava solo il Torino ancora in gioco. Granata che, però, sono stati traditi al 93′ da Cerci, che ha buttato la qualificazione europea con un rigore sbagliato e ha rimandato il ritorno del Toro in Europa che dura dal 1993.
Ci torna, quindi, il Parma, ultima squadra italiana a vincere la competizione, nel 1999 con in panchina Malesani. Che sia di buon auspicio.

Riepilogando i verdetti di questo campionato:
– Juventus campione d’Italia e qualificata di diritto ai gironi di Champions League;
– Roma qualificata ai gironi di Champions League;
– Napoli qualificato ai playoff di Champions League;
– Fiorentina qualificata ai gironi di Europa League;
– Inter qualificata ai playoff di Europa League;
– Parma qualificato ai preliminari di Europa League;
– Livorno, Catania e Bologna retrocesse in Serie B.