Padova, Serena: “Buona prestazione, ma la concentrazione va tenuta per 90 minuti”

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Michele Serena, allenatore del Padova, al termine della sfida tra i biancorossi e il Cesena terminata con il risultato di 0-1, si è presentato davanti ai giornalisti per la solita conferenza stampa post partita.
Queste le sue principali dichiarazioni:

Troppo poco Padova? Ma abbiamo visto la stessa partita? Io ho visto una squadra che ha fatto la gara e siamo stati noi. La concentrazione va tenuta fino alla fine, ovviamente. Abbiamo perso molti punti oltre al 90′, come domenica scorsa e come a La Spezia.

Se potevamo puntare al pareggio? Abbiamo preso gol su calcio d’angolo a favore al 90′. Lo ripeto.

L’unico tiro nello specchio è stato quello di Carini dite? Io mi ricordo anche l’ultimo di Melchiorri ma ce ne sono stati anche altri. Sulla prestazione della squadra non posso dire nulla, Pasquato l’ho tolto perché non ha fatto ciò che avevo chiesto. Io ho il diritto di fare i cambi.

Vantaggiato poco pericoloso? Nel primo tempo avrebbe potuto calciare da pochi passi, ha fatto la scelta sbagliata.

Da domani io ricomincio a lavorare, faccio allenamento, ci sono 12 punti in palio. Fare l’allenatore in questi giorni  non è semplice, ma è il mio mestiere e io voglio che i miei giocatori abbiano rabbia in campo.

D’Alessandro era il giocatore più veloce di tutti quelli in campo, il nostro errore è stato quello di non mettere il terzo uomo fuori dall’area per bloccare la ripartenza sul nascere. Da ex difensore non avrei tentato l’intervento.

Il gesto di Vantaggiato nei confronti della tribuna: la mia cultura sportiva negli ultimi 8 anni mi ha portato a pensare che bisogna avere rispetto nei confronti del pubblico.

Alcuni giocatori non volevano andare sotto la tribuna? Iori li ha convinti alla fine, ma non credo

Nostra domanda: quanto fa male l’atteggiamento dei tifosi nei confronti della squadra, soprattutto dopo una partita come quella di oggi in cui avete giocato molto meglio del Cesena?

Intendi ciò che è successo a fine partita? Li capisco. Capisco i tifosi. Capisco il loro scoramento. Soffriamo noi in campo, ma soffrono anche loro che vedono la loro squadra del cuore perdere così.

Il Cesena gioca male? Ha 59 punti, è squadra di Serie B, è squadra attenta, esperta e può puntare ad andare in Serie A.

Se quest’anno ci è mancato vincere partite come questa? Posso dire che è questione sia di fortuna che di limiti nostri.

Negli spogliatoi ho sbottato contro la squadra e poi sono andato via, perché avevamo la possibilità di fare un punto e muovere la classifica e non l’abbiamo fatto.

Il dito puntato contro l’attacco? Voi giornalisti fate un mestiere di cui ho massimo rispetto, avete un’idea e la rispetto ma non rispondo.

Se qualcuno ha tirato i remi in barca? In base alla prestazione che ho visto oggi non credo.

Stefano Tomat
Stefano Tomat
Nasce nel 1987 a Udine, gioca a calcio da quando ha 6 anni. Laureato in Relazioni Pubbliche e Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni.

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