Udinese, Scuffet: “Vivo un bel sogno. Io in Brasile? Non spetta a me decidere”

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“Passare in così poco tempo dalla Primavera alla Nazionale fa molto piacere, solo due anni fa non avrei mai immaginato di arrivare in così poco tempo a questi livelli”. Simone Scuffet, premiato a margine del Torneo “Città di Gradisca”, racconta la sua scalata rapidissima dal calcio giovanile a quello colorato di azzurro: è stato, infatti, convocato da Prandelli per lo stage di Coverciano del 14 e 15 aprile.  “E’ un sogno tutto questo, e rimane un sogno – ha dichiarato a Udinese Channel – Fare questi stage fa molto piacere, sono ben considerato nell’ambiente della Nazionale, sono molto felice”.

Il prossio 31 maggio compirà 18 anni: “Il Mondiale come regalo? No, io non mi aspetto niente, adesso voglio solo fare un buon campionato fino alla fine della stagione, poi quello che succederà quest’estate non spetta a me deciderlo. Non è facile gestire un momento del genere – ha proseguito – c’è tanta tensione, ma devo lasciarla sempre fuori dal campo”. A proposito di tensione: lunedì, Udinese-Juventus. A lui, però, non tremeranno le gambe. “Sarà una partita difficile, stiamo lavorando molto per prepararla bene, ci vorrà una grande prestazione contro la prima della classe. Giocare contro Tevez e Llorente? Sicuramente stimolante – ha concluso, con la voce di un veterano – ma tutte le partite hanno insidie, tutte le partite sono difficili”.

Alex Milone
Alex Milonehttp://www.mondosportivo.it
Appassionato di sport – calcio, NFL e Tennis su tutti. Direttore di MondoSportivo.it, giornalista e telecronista. Dal 2010 a Sportitalia, nel 2018 DAZN, nel 2017 a Premium Sport.

Addio Pasquale Casillo, viva Zemanlandia!

Lo chiamavano il “re del grano”, perché negli anni ’80 raggiunse il successo diventando il principale esportatore di grano dal Sudamerica su scala globale....
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