Il Punto sulla Serie A: ventitreesima giornata

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Distanze immutate in testa alla classifica, con Juventus e Roma che pareggiano rispettivamente contro Verona e Lazio. Napoli e Fiorentina vincono entrambe e allungano sulla quinta in classifica, che ora è l’Inter, finalmente vincente nel 2014. In fondo vince solo il Bologna.

LOTTA SCUDETTO: Eravamo a tanto così dall’ennesima mandata data alla porta del campionato. E invece i bianconeri si fanno raggiungere da Juanito al minuto 93 di una bellissima Verona-Juventus e lasciano tutto come prima, ossia con la Roma a 9 punti di distanza ma con una partita in meno da giocare.
Perché anche la Roma non riesce a far suoi i 3 punti non andando oltre lo 0-0 nel derby con la Lazio. I giallorossi dominano sotto il profilo del gioco, ma non riescono a sbloccare la gara. Cosa che, invece, era riuscita alla squadra di Conte a Verona, andata addirittura sul doppio vantaggio grazie a due gol di Tévez, ma raggiunta nel finale da uno splendido Toni e Juanito. Meglio così, per noi spettatori neautrali: forse abbiamo ancora una Serie A da guardare.

ZONA EUROPA: È lotta più viva, invece, quella per la Champions tra Napoli e Fiorentina, che si rispondono a distanza negli anticipi del sabato: i toscani hanno la meglio proprio su quell’Atalanta che aveva frenato i partenopei una settimana fa, mentre gli azzurri battono il Milan al San Paolo per 3-1, guidati da un immenso Higuain, che ribalta il vantaggio iniziale dell’esordiente Taarabt. La sfida tra le squadre di Benitez e Seedorf è un tripudio di fase offensiva napoletana contro gli scempi di quella difensiva rossonera. Ciò che ne scaturisce è uno spettacolo gradevole, non da Serie A, ma con molti — moltissimi — errori individuali.
Sorride anche l’Inter, che contro il Sassuolo ritorna alla vittoria con gol di Samuel e raggiunge il Verona al quinto posto, entrando in piena zona Europa League, sfruttando anche i rallentamenti di Torino (1-2 con il Bologna in casa) e Parma (0-0 contro il Catania). Di strada, però, ce n’è ancora tanta.

LOTTA SALVEZZA: Così come è ancora lunga la salita per le squadra in lotta per non retrocedere. A sorpresa, vista la cessione di Diamanti, il Bologna è l’unica a sorridere, vista la vittoria esterna a Torino grazie alla doppietta di Cristaldo. Il Catania, che avrebbe meritato la vittoria a Parma, guadagna un punto su chi è davanti, ma resta sempre ultimo. La situazione per gli etnei, per il Livorno (sconfitto 1-0 in casa dal Genoa), per il Sassuolo e per il Chievo (rovinoso 0-3 a Udine) è sempre più critica. La sensazione è che tra queste quattro squadre avremo i tre nomi costretti alla retrocessione.

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Francesco Mariani
Francesco Mariani
Twitter addicted, vive di calcio. In campo è convinto di essere Pirlo, ma in realtà è un Carrozzieri qualunque. Per lui il trequartista è una questione di principio.

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