Si chiude sullo 0-0 la sfida del Tardini tra Parma e Catania. I gialloblu falliscono l’aggancio al quinto posto e rallentano la propria corsa mentre continua la lenta risalita dei siciliani, al terzo pari di fila, rientrati nella corsa per la salvezza.
Il Parma, schierato con il classico 4-3-3, parte meglio rispetto a un Catania che, almeno nei primi minuti, adotta una tattica attendista per cercare di pungere in contropiede. Qualche pericolo dalle parti di Andujar porta la firma di Amauri e del solito Cassano, su calcio da fermo, mentre i rossoazzurri provano ad uscire fuori dal guscio con le giocate di Barrientos e Bergessio. Il primo tempo non regala grossi spunti offensivi, nettamente meglio la seconda frazione di gioco.
E allora Catania pericolosissimo in apertura di ripresa con Gonzalo Bergessio che con un gran destro centra l’incrocio dei pali alla sinistra di Mirante. Il primo brivido corso dalle parti dell’estremo gialloblu accende di fatto gli uomini di Maran che cominciano ad avanzare il proprio baricentro creando diverse occasioni importanti. Intorno al 20′ poi grande risposta di Andujar sulla botta ravvicinata di Amauri mentre al 26′ è Izco ad andare vicinissimo al gol con una conclusione deviata sul fondo da ottima posizione. Donadoni decide così di buttare nella mischia Palladino al posto di uno stanco Cassano per cercare di dare brio alla manovra parmense, Maran non cambia puntando forte sul trio d’attacco argentino fino al 90′, quando poi entrano Fedato e Plasil. Nel finale non succede di fatto più nulla, un punto a testa per Parma e Catania.
PARMA-CATANIA 0-0
Parma (4-3-3): Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli, Gobbi (87′ Molinaro); Gargano (62′ Acquah), Marchionni, Parolo; Biabiany, Amauri, Cassano (74′ Palladino). A disp.: Bajza, Coric, Rossini, Felipe, Schelotto, Mauri, Galloppa, Munari, Pozzi. All.: Roberto Donadoni
Catania (4-3-3): Andujar; Bellusci, Rolin (76′ Alvarez), Spolli, Peruzzi; Izco, Lodi, Rinaudo; Barrientos (89′ Plasil), Bergessio, Castro (89′ Fedato). A disp.: Ficara, Capuano, Gyomber, Legrottaglie, Monzon, Biraghi, Boateng, Keko. All.: Rolando Maran.
Arbitro: Giacomelli di Trieste.
Note: Ammoniti Marchionni, Paletta (P), Bellusci, Peruzzi, Lodi (C).
