Verona a valanga, Lazio travolta. Al Bentegodi finisce 4-1

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La Lazio di Petkovic giunge al capolinea; a Verona rimedia una figura grama, la panchina del tecnico biancoceleste traballa come non mai. Il Verona sale a quota 29 e adesso continuare a parlare di salvezza è oltremodo riduttivo.

ALTALENA DI EMOZIONI – Il Verona per continuare a cullare il sogno Europa League si affida alla coppia dei sogni formata da Toni e Iturbe, la Lazio spera in KLose per racimolare punti preziosi. L’inizio di partita è tutto a favore dei padroni di casa che già dopo cinque minuti passano in vantaggio grazie a un poderoso stacco di Toni che sovrasta Dias e buca Marchetti. Iturbe va vicino al raddoppio ma con il passare dei minuti è la Lazio a prendere in mano le redini del gioco. Onazi impegna Rafael con un potente tiro dalla distanza, Maietta sulla riga salva il risultato negando la gioia del gol a Klose. Il pareggio è nell’aria e lo concretizza Biglia che di testa sfrutta un buco della difesa veronese. Nel finale il baricentro si sposta di nuovo verso i padroni di casa. Va in scena lo show di Iturbe che prima beffa Marchetti con una punizione dalla distanza e poi sfiora la rete del 3-1 con un rasoterra che fa la barba al palo.

IL VERONA CALA IL POKER – Anche nella ripresa la partita è godibilissima. La Lazio parte all’arrembaggio e costringe Rafael a un triplo miracolo, prima su Biglia e poi su Onazi e ancora su Dias. Passata la paura, il Verona si scuote. Toni impensierisce Marchetti in girata e pochi minuti dopo serve a Romulo la palla del 3-1 che chiude i conti. Klose, in giornata-no, non riesce a riaprire la partita. Toni, invece, è un cecchino e, lasciato colpevolmente libero dalla distratta difesa laziale, non manca l’appuntamento con la doppietta personale. È la rete del 4-1 che punisce una Lazio svagata e sfortunata e trasforma in un trionfo gialloblu il pomeriggio del Bentegodi.

VERONA-LAZIO (2-1) 4-1

Verona (4-3-3): Rafael 6; Cacciatore 6, Moras 6, Maietta 6, Agostini 6; Romulo 6,5, Jorginho 6,5 (87° Laner n.g.), Hallfredsson 6,5 (75° Donati 6); Gomez 6, Toni 7, Iturbe 7,5 (68° Donadel 6). A disp. Nicolas, Albertazzi, Marques, Gonzalez, Martinho, Longo, Cacia, Sala, Jankovic. All. Mandorlini 6,5.
Lazio (4-3-3): Marchetti 5; Konko 5, Cana 5, Dias 5, Lulic 4,5; Onazi 5,5, Ledesma 6,5, Biglia 6,5 (62° Keita 6); Candreva 6,5 (76° Perea 5,5), Klose 5,5, Ederson 5,5 (69° Floccari 5,5). A disp. Strakosha, Guerrieri, Biava, Ciani, Novaretti, Cavanda, Vinicius, Felipe Anderson. All. Petkovic 5.
Arbitro: Calvarese.
Reti: 5° Toni (V); 27° Biglia (L); 44° Iturbe (V); 63° Romulo (V); 78° Toni (V).
Note: Ammoniti Maietta (V); Ledesma, Cana (L).

Valerio Dardanelli
Valerio Dardanelli
Nato a Roma il 19 novembre 1988, vive e lavora nella Capitale. Laureato in Scienze della Comunicazione, collabora con vari siti d’informazione sportiva. Ha fatto parte della prima avventura di Mondopallone. Recidivo.

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