Top e flop della 14a giornata di Serie A

-

L’allungo della Juve sulla Roma in classifica dipende (anche) dalle differenti prestazioni dei portieri: super Buffon stoppa l’Udinese, paperone De Sanctis mette in salita la trasferta di Bergamo. Borja Valero trascina la Fiorentina contro il Verona, tradito da Jankovic. Higuain affossa la Lazio e riporta il sorriso al Napoli.

 

TOP

Gianluigi Buffon: ci vuole una prestazione monstre per tenere inviolata la porta juventina nella sofferta vittoria con l’Udinese che lancia i bianconeri in fuga. Il portiere della nazionale dice no due volte a Di Natale e una a Lazzari da grande campione, dimostrando di non essere sul viale del tramonto come sostiene qualcuno.

Borja Valero: la fascia di capitano gli dona parecchio. Prima doppietta in maglia viola per il forte centrocampista spagnolo, sempre più uomo faro della Fiorentina di Montella.

Gonzalo Higuain: torna El Pipita bum bum e il Napoli riprende a vincere dopo tre sconfitte consecutive. Una doppietta pesante quella del bomber argentino, che non segnava da quasi un mese.

 

FLOP

Morgan De Sanctis: dopo 13 partite impeccabili, in cui più volte ha salvato la Roma, arriva il primo errore. Sulla punizione tutt’altro che irresistibile di Brivio, interviene in maniera goffa e fa la cosiddetta “papera”. Sono cose che capitano…

Ricardo Centurion: era la mossa a sorpresa di Gasperini nel tridente anti-Torino, ma il tecnico genoano dev’essersi pentito amaramente. Dopo un primo tempo disastroso, in cui non ha fatto quello che gli aveva chiesto, lo ha tolto dal campo. Una bocciatura piena insomma. Forse è meglio riproporlo in un’altra zona del campo, magari un po’ più indietro.

Bosko Jankovic: serata da dimenticare per l’ala serba, che di fatto scava la fossa ai suoi compagni con quella mano galeotta in area di rigore: penalty (trasformato dall’infallibile Rossi) ed espulsione. Sotto di due gol e di un uomo, a quel punto la rimontra era diventata impossibile anche per un Verona come al solito coriaceo e combattivo.

Fabio Casati
Fabio Casati
Nato a Sesto San Giovanni (MI) il 12 agosto 1979, è laureato in Scienze Politiche. Collaboratore di Sportitalia, in passato ha collaborato con siti e giornali sportivi ed è stato il responsabile della sezione calcio del sito di Eurosport.

Quella volta che il Lugano sbancò San Siro, facendo lo sgambetto...

In assenza di calcio giocato, con lo stadio di Lugano (e non solo deserto), vale la pena di rispolverare qualche ricordo, anche di carattere...
error: Content is protected !!