Latina, la formula magica di Breda

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Esonerare il proprio tecnico dopo tre giornate, il più delle volte, è un azzardo, un gesto che, per molti, è troppo avventato. Nel panorama calcistico si rimprovera spesso alle società di avere poca pazienza con gli allenatori, che devono essere tutelati e lasciati liberi di lavorare in pace. A Latina Gaetano Auteri non ha avuto questa possibilità. Per fortuna.

DILETTANTI ALLO SBARAGLIO – Auteri è stato un disastro. Due sconfitte, sette gol subiti e due realizzati. Questo il fallimentare bilancio delle tre gare disputate sulla panchina pontina. Polemiche roventi con il pubblico di casa, inoltre, che lui stesso definisce “dilettante”. La dirigenza decide, quindi, di esonerarlo, chiamando al suo posto Roberto Breda. Mai decisione del genere fu più azzeccata. Il Latina, da cenerentola della cadetteria, si trasforma in una squadra coriacea e, soprattutto, imbattibile. Dieci partite senza sconfitte, appena quattro gol subiti. Una difesa, che con Auteri era ferocemente sotto critica, diventata la quarta meno perforata dell’intero campionato. Certo, i pareggi sono stati sette in totale: ma i pontini non sono una compagine che punta alla promozione, c’è una salvezza da conquistare e, per ora, i sedici punti conquistati da Breda sono davvero più che soddisfacenti. I nerazzurri si trovano a metà classifica, lontani, comunque, appena due punti dall’ottavo posto, che quest’anno vale i play-off.

UN BRASILIANO A LATINA – Degli otto centri realizzati nella gestione Breda, cinque sono stati firmati da Jonathas. Il brasiliano, arrivato ad agosto, si sta rivelando una punta completa e decisiva. In cadetteria può fare davvero la differenza, come dimostrano le sedici reti realizzate a Brescia nella stagione 2011/2012. Nella massima serie, un anno fa, ha sofferto il momento negativo del Pescara, riscattandosi, in parte, alla corte di Ventura nel Torino, segnando due gol. Un altro giovane in evidenza, grazie a Breda, è Crimi: l’ex centrocampista del Grosseto, vice-campione Under 21, ha classe e talento e, nel ruolo di seconda punta, sta dimostrando di essere uno dei prospetti più interessanti della Serie B. Non dimentichiamoci poi di Iacobucci, affidabilissimo estremo difensore, e di gente come Morrone, Ghezzal, Cejas e Cottafava, elementi che, con la propria esperienza, hanno aiutato tutta la squadra nei momenti più difficili. Insomma, il Latina si sta dimostrando una delle rivelazioni di questa B e, continuando con questo piglio, potrebbe anche raggiungere obiettivi mai neanche pronunciati prima d’ora. Per buona pace del “dilettante” Auteri.

Andrea Cevenini
Andrea Cevenini
Romagnolo classe '91 trapiantato a Milano, è laureato in Comunicazione. Fervido amante della Serie B, racconta la cadetteria su MondoPallone e sul proprio blog SoloSerieB.it.

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