Catania Femminile, intervista a Noemi Manno

-

Pubblichiamo come Redazione l’intervista ad una delle protagoniste del Catania Femminile, Noemi Manno, attaccante classe ’98 ed uno dei giovani talenti siciliani alla prima esperienza quest’anno con la maglia rossoblù.

Ciao Noemi, iniziamo con il chiederti com’è nata la tua passione per il calcio e quando hai iniziato a giocare?

“La passione per il calcio ce l’ho da sempre, la palla era il mio giocattolo preferito. Ricordo che a 5 anni mia madre iscrisse mio fratello in una scuola calcio e me a ginnastica artistica. Io guardavo le partite di mio fratello e ogni volta cresceva sempre di più in me il desiderio di giocare, di calciare quella palla. Per fortuna mia madre capì quello che desideravo e l’anno seguente mi iscrisse nella stessa squadra di mio fratello, la Noir Trapani e lì sono rimasta per 8 anni, fino alla scorsa stagione. Con i ragazzi mi sono trovata molto bene, eravamo uniti e ci capivamo subito ma la mia fortuna è stata avere dei genitori di mentalità aperta, che non mi hanno mai ostacolata, mi seguono sempre e mi sostengono.”

Dopo l’esperienza con la maglia del Noir Trapani, questo è il tuo primo anno tra le fila del Catania. Questa nuova avventura che significato ha per te?

“Per me è una nuova esperienza, è la prima volta che gioco un campionato intero con una squadra femminile, e voglio farlo al meglio. Con le mie compagne mi trovo bene anche perchè siamo quasi tutte coetanee quindi è molto facile capirsi e scambiarsi emozioni, pensieri. Questo prima non succedeva, con la squdra maschile non vivevo lo spogliatoio ma solo il lato sportivo. Insomma per me quest’avventura è nuova e importante sotto tanti punti di vista.”

Come calciatrice qual è il tuo sogno nel cassetto?

“Purtroppo per le ragazze il mondo del calcio è più difficile per via della mentalità arretrata che rende questo sport non adatto alle donne, quindi il mio sogno è quello di fare più esperienze possibili, per ora voglio portare avanti quest’avventura e cercare di far avvicinare altre ragazze a questo sport con il mio esempio.”

Già lo scorso anno hai giocato con la Rappresentativa Under 15, e quest’anno oltre al campionato di Serie C giocherai anche con la Primavera. Dunque ti aspetta una stagione impegnativa, come ti stai preparando?

“Sicuramente quest’anno dovrò fare tanti sacrifici. Studio a Trapani fino al venerdì, e il pomeriggio salgo con il pullman a Catania per gli allenamenti e la partita, poi riprendo il pullman e torno a casa. Mentalmente sono pronta ad affrontare tutto questo perchè ho preso la mia decisione e sono sicura di quello che faccio, certo dovrò sacrificare qualche cosa, amici e svago, ma mi va bene così.”

Dopo questi primi mesi con il Catania, quali aggettivi useresti per descrivere la tua squadra?

“Di questa squadra potrei dire che è molto unita, leale, grintosa, socievole. Sono contenta di farne parte perchè è una società seria che ama veramente il calcio femminile e lo porta avanti con il cuore. Tutto lo staff crede in noi, e questo ci da la possibilità di crescere sia come persone che come atlete.”

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

MondoPallone Racconta… I 50 anni di “Zio” Bergomi

Talento precoce, tale da diventare Campione del Mondo a soli 18 anni, Giuseppe "Zio" Bergomi raggiungerĂ  il prossimo 22 dicembre il traguardo dei 50...
error: Content is protected !!