“Vivo un momento tranquillo, voglio dare il massimo e punto a vincere con il Barça”. Cesc Fàbregas a 360 a Catalunya Radio. L’anno scorso mi sono sentito partecipe del grande ‘Barcellona dei 100 puni’ – ha dichiarato – e questo mi ha conferito sicurezza, e mi ha consentito di cominciare la nuova stagione nel migliore dei modi. Anche se non basta: per vincere da protagonista in blaugrana devi restare a lungo su livelli altissimi”.
RAPPORTO COL TATA – Una punzecchiata a Martino: “Inizialmente con lui non giocavo – ha spiegato Fàbregas – Ma era solo perché dovevo comprendere meglio alcuni movimenti, alcune cose che voleva. Pian piano mi ha dato fiducia, e io gli ho dimostrato che posso riuscire in ciò che vuole. El Tata è uno che parla molto con i giocatori, e lo fa sia quando sbagli, sia quando fai cose buone. Questo ti aiuta: avere un rapporto diretto con il tuo allenatore è importante”.
FUTURO – “Spero di rimanere a lungo qui” ha confessato il centrocampista spagnolo. “La mia ambizione è quella di restare a Barcellona, giocare tanto, vincere tanto, sia in campionato che in Europa, in Champions. Lotterò per raggiungere questi obiettivi ogni giorno, e sono sicuro che potrò riuscirci”.
NEYMAR – “E’ molto giovane, per alcune cose è ancora un po’ immaturo – ha affermato Fàbregas – però lo vedi subito: è uno di quelli che cresce in fretta, e lo fa in maniera esponenziale. Ha carattere, e la personalità, il carisma, il talento che hanno i grandi talenti. Il suo gioco è prezioso, ha tutte le carte in regola per diventare uno degli attaccanti più forti della storia del Barça”.