Rimpianto Lazio, il Sassuolo rimonta da 0-2 a 2-2

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Il doppio vantaggio non basta ai biancocelesti per portare i tre punti a Roma. I romagnoli hanno dimostrato grande cuore, rischiando nel finale di ribaltare addirittura il risultato.

DOMINA LA NOIA – Nella Lazio pesano le assenze di Radu, Konko e soprattutto del bomber Miroslav Klose, sostituito da Floccari. Di Francesco, invece, può contare sull’undici titolare. Il Sassuolo gestisce il pallone e detta il ritmo del gioco ma non punge. L’avvio di partita è piuttosto noioso. Gli ospiti non riescono a far valere il maggior tasso tecnico; sulla fascia Candreva non trova sbocchi e quando giunge al tiro è impreciso. Dopo mezz’ora di noia, il Sassuolo accelera i ritmi e la Lazio va in barca: prima Zaza con un colpo di testa stampa il pallone sulla traversa, poi Kurtic spara alto da ottima posizione. Il punteggio non si sblocca, nemmeno sul sinistro del solito Zaza che sfiora il palo facendo sussultare i pochi spettatori presenti. Sul finire di tempo è Ciani a sbagliare una rete già fatta. È l’ultima emozione di un primo tempo tra i più brutti della stagione.

FUOCHI D’ARTIFICIO – Il canovaccio della ripresa sembra non cambiare quando, fulmine a ciel sereno, gli ospiti passano in vantaggio. Sul calcio d’angolo di Candreva, Dias viene lasciato solo dalla difesa del Sassuolo e non ha problemi a insaccare. Dopo quattro minuti Candreva raddoppia con un rasoterra dai 30 metri. La partita sarebbe chiusa, dopo il micidiale uno-due dei capitolini, se la Lazio non si addormentasse, regalando la rete della speranza a Schelotto che, dimenticato da tutti, accorcia le distanze. Il Sassuolo spinge e sfiora il pareggio prima con Acerbi e poi con Zaza, trovandolo invece grazie a una punizione di Floro Flores da distanza siderale sulla quale Marchetti ha pesanti responsabilità. Lazio e Sassuolo si dividono un punto, riscattando un brutto primo tempo con una ripresa spettacolare.

SASSUOLO-LAZIO 2-2 (0-0)

Sassuolo (3-5-2): Pegolo 6; Bianco 6, Acerbi 6, Marzorati 5,5; Schelotto 7, Kurtic 6 (75° Laribi n.g.), Magnanelli 6, Missiroli 6, Ziegler 6,5; Zaza 6,5 (79° Alexe n.g.), Berardi 6 (64° Floro Flores 7). A disp. Pomini, Rosati, Pucino, Rossini, Longhi, Masucci, Farias. All. Di Francesco 6,5.
Lazio (4-2-3-1): Marchetti 5,5; Cavanda 6, Ciani 5, Dias 6, Pereirinha 5; Ledesma 6, Onazi 5,5 (46° Gonzalez 6); Candreva 7, Hernanes 5, Ederson 5,5 (64° Biglia 5); Floccari 4,5A disp. Strakosha, Guerrieri, Cana, Vinicius, Lulic, Felipe Anderson, Keita, Perea. All. Petkovic 6.
Arbitro: Banti.
Reti: 50° Dias (L) 54° Candreva (L); 55° Schelotto (S); 76° Floro Flores (S).
Note: Ammoniti Zaza, Schelotto, Floro Flores (S); Pereirinha (L).

Valerio Dardanelli
Valerio Dardanelli
Nato a Roma il 19 novembre 1988, vive e lavora nella Capitale. Laureato in Scienze della Comunicazione, collabora con vari siti d’informazione sportiva. Ha fatto parte della prima avventura di Mondopallone. Recidivo.

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