Sempre e solo Vettel pure con le luci artificiali del circuito si Singapore. Il campione del mondo, con la sua Red Bull, firma la pole con un giro nei primi minuti della Q3 che gli permette di chiudere in anticipo e guardare gli altri che si danno battaglia per le altre posizioni. A spuntarla è Rosberg che vola secondo precedendo l’altra Red Bull di Webber. Deludono, di nuovo, le Ferrari: sesto tempo per Massa e settimo per Alonso che spera di migliorare in gara.
Sotto le luci artificiali di Singapore è Maldonado ad aprire le danze firmando il primo giro cronometrato della Q1; non è però un riferimento duraturo il riscontro cronometrico del pilota della Williams che chiude il giro in 1.48.458. Dopo due minuti, Lewis Hamilton abbassa l’asticella al nuovo limite di 1.47.087. Lo stesso Hamilton si migliora in 1.46.561 ma è di Rosberg il best time di metà sessione con 1.46.288. Alonso, con la prima Ferrari è quarto mentre Vettel e Webber attendono ancora prima di scendere in pista. Nel frattempo Hulckenberg stupisce tutti con un 1.45.381 che stacca tutti gli altri di circa un secondo. Nella seconda metà della Q1 però il limite si abbassa nuovamente con Hamilton migliore di tutti in 1.44.196 staccando quasi di un secondo il secondo che è Button in 1.45.009. Massa strappa il pass in extremis balzando dal18° al 13° posto mentre restano fuori Maldonado, che pure era partito forte, Van der Garde, Pic, Bianchi, Chilton.
Nella Q2, Rosberg, dopo un giro di assestamento, abbassa subito il limite ad 1.43.892 mentre Hamilton gli va vicinissimo in 1.43.920. Alonso, terzo a metà della seconda sessione, è lontano con 1.44.521. Nel finale però scendono nel vivo della competizione le Red Bull con Vettel miglior tempo in 1.42.905 e Webber secondo in 1.43.727. A gettare la spugna sono invece Hulckenberg, Sutil, Gutierrez, Perez, Bottas e a sorpresa pure Raikkonen, che non riesce a stare tra i primi dieci.
Lotus, Mercedes, McLaren e Ferrari contendono quindi la pole alle due Red Bull. Vettel fa capire subito che bisognerà spingere parecchio segnando 1.42.841. Con questa prestazione Vettel firma la pole e finisce già all’inizio la sua sessione forte di un tempo che si intuisce subito inarrivabile per tutti e che permette al campione del mondo di risparmiare ulteriori set di gomme per la gara. La battaglia è per le altre posizioni. Nico Rosberg strappa il secondo posto in prima fila con 1.42.932 e precede Webber che si ferma a 1.43.152 preceduto pure da Grosjean in 1.43.098. Hamilton è quinto mentre Massa, che è sesto in 1.43.890, precede Alonso. Chiudono Button, Ricciardo e Gutierrez.
