Eurobasket 2013, l’Italbasket non si ferma. Cade anche la Grecia 81-72

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L’Italbasket prosegue il suo ottimo europeo e nella sfida di alta classifica contro la Grecia regala una nuova prestazione da applausi. Un Cinciarini che non ti aspetti, la solita solidità di Datome e un Belinelli, formato star in una squadra che ha il proprio punto di forza nel gruppo, alla base della quarta meritata vittoria dei ragazzi di Pianigiani. Domani ultima partita del girone D contro la Svezia, dopodiché ci aspetta il secondo turno.

SEMPRE A INSEGUIRE Cinciarini è l’arma in più per un’Italia fatta di collettivo e spirito di squadra. La vivacità in campo del play di Cattolica traina la nazionale in una gara combattuta punto a punto nei primi minuti di gioco. Sono i greci a trovare per primi un break sul 25-20, subito ricucito grazie anche alla tripla di Gentile. Gli azzurri soffrono a rimbalzo e concedono troppo ai lunghi avversari sotto canestro, permettendo ala squadra di Trinchieri di riallungare di nuovo sul +5. Prima dell’intervallo, però, Belinelli si dimostra fondamentale, segna, ruba un pallone e lancia il contropiede di Gentile e infine a fil di sirena risponde alla bomba di Papanikolau, permettendo all’Italia di andare all’intervallo con solo due punti di svantaggio (36-38).

BELINELLI LA METTE IN GHIACCIO – Belinelli riprende da dove aveva lasciato e apre il 3° periodo con una tripla per il sorpasso azzurro: la gara si accende. Nonostante la forza fisica di Bourousis sotto canestro e la mano calda di Perperoglu da tre, gli azzurri riescono a tener testa agli avversari trovando nel giro di cinque minuti un parziale di 15-5. L’attacco greco va in black out per tre minuti e la tripla di Datome, seguita da Cinciarini, regalano il +6 all’Italia (51-45). Lo stesso Cinciarini, però trova ingenuamente il quarto fallo che sporca una grande prestazione contro il roster ellenico. Dopo essere stati sotto nella prima parte di gara, i ragazzi di Pianigiani riescono finalmente a chiudere un parziale con il muso davanti (63-56). Il quarto periodo è una battaglia di nervi, con Zisis assoluto protagonista. L’antisportivo di Datome, originato da un’eccessiva circolazione di palla azzurra, rischia di rovinare tutto ma dalla parte opposta le ingenuità elleniche ci aiutano. Zisis trova due tiri pesanti per il momentaneo pareggio (70-70), ma l’Italia ha un Belinelli capace di prendere le redini della partita e far esaltare i tifosi italiani giunti in Slovenia. La schiacciata di Gentile a pochi secondi dal termine sigilla una prestazione da applausi per la quarta vittoria consecutiva azzurra.

ITALIA-GRECIA 81-72 (16-16, 36-38, 63-56)

Italia: Aradori 8, Gentile 16, Poeta 2, Belinelli 23, Cusin 4, Datome 19, Cinciarini 9, Vitali 0, Melli 0, Rosselli 0, N.E. Magro. All.: Pianigiani.
Grecia:  Sloukas 5, Bourousis 11, Zisis 16, Perperoglu 12, Fotsis 2, Papanikolau 11, Mavrokefalidis 2,  Kaimakoglou 6, Bramos 0, Printezis 7. N.E. Spanoulis, Kavvadas. All.: Trinchieri.

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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