Potremmo ribattezzarlo come il girone dell’est questo gruppo B, composto da sei squadre di cui quattro balcaniche e due baltiche. Favorita di rito la Lituania nonostante le pesanti assenze di Jasikevicius, Songaila e Kaukekans, saranno i fratelli Lavrinovic e Valanciunas le stelle della nazionale baltica. Un gradino sotto i lituani c’è la Serbia, per tradizione, storia e qualità tecnica da sempre tra le grandi della pallacanestro che conta. I serbi, tra le squadre più giovani del torneo avranno tra le loro fila la qualità di giocatori del calibro di Nenad Krstic, cnapitano del Cska Mosca che ha trascorso gran parte della sua carriera in territorio americano militando nei Nets, Thunder e Celtics. Tra i giovani più interessanti spicca Stefan Markovic playmaker del Valencia classe ’88 su cui punta molto coach Ivkovic.
Interessanti e possibile sorprese del girone potrebbero essere Bosnia Erzegovina e Macedonia. La prima guidata da Djedovic e dalle mani fatate di Mirza Teletovic in forza ai Brooklyn Nets, per i cugini macedoni invece sarà determinante l’apporto di Bo Mccalebb, tra i migliori giocatori del campionato italiano nelle sue stagioni a Siena. Da tener d’occhio però anche Pero Antic, attualmente in forza agli Atlanta Hawks. Un gradino sotto rimanendo sempre in terra balcanica c’è il Montenegro. Senza troppe pretese il team di Pavicevic proverà ad infastidire le big del girone grazie alla qualità di Nikola Vucevic classe ’90 degli Orlando Magic. Privi del talento di Nikola Pekovic ai montenegrini però servirà più di un’impresa per strappare il pass per la fase successiva dell’europeo.
Outsider del gruppo B sarà la Lettonia di Bagatskis. Il quintetto baltico avrà dalla sua le capacità realizzative di Dairis Bertans guardia classe ’89 del Bilbao, che proverà a limitare i danni per i suoi in un girone in cui la qualificazione al momento appare una chimera.
