Il Fimauto Valpolicella, neopromossa in Serie A, sta continuando la sua preparazione a San Pietro in Cariano, dove ha anche affrontato in amichevole la compagine femminile del Sudtirol, partita terminata 2 a 2 (con doppietta della Boni): il dato non spaventa però l’allenatrice Antonella Formisano, soddisfatta dopo aver visto le ragazze all’opera per la prima volta:
“È ovvio che fisicamente la squadra è ancora imballata dai carichi di lavoro però ho ricevuto dei buoni segnali. C’è da lavorare molto perché, come ho sempre detto, è importante affinare al massimo la fase difensiva ed anche a centrocampo dovrò cercare di capire se il modulo che ho in mente può dare buoni frutti. Purtroppo non ho potuto utilizzare alcune ragazze fermate da acciacchi vari ma sono già soddisfatta per quello che ho visto finora. La squadra si sta impegnando al massimo, qualitativamente è buona e soprattutto mi permette di capire quali cose correggere facilitando così il mio lavoro”.
Dello stesso avviso è anche il presidente Nereo Zulian:
“La Formisano sta lavorando bene il che mi fa ben sperare. Sono consapevole che ci aspetta un campionato durissimo e di alto livello ma è un’esperienza da affrontare e che ci farà sicuramente crescere, come società e come persone. Siamo comunque positivi perché la squadra ha qualità ed inoltre sono state inserite delle ragazze giovani le quali, oltre a fare esperienza, potranno comunque dare il loro apporto. Il campionato poi ci dirà se sarà il caso di intervenire per effettuare eventuali ritocchi ma penso ci siano le prospettive per far bene”.
Intanto il diesse Agresti ha concluso alcune trattative: dal Vicenza giungono Ilaria Toniolo, Nazionale U17, Cristiana Casarotto e Giulia Pizzolato, entrambe classe 1993, tutte per rinforzare il reparto arretrato insieme ad Elena Nicolis, classe 1981 proveniente dal Mozzecane.
Sempre dal Vicenza arriva la giovane centrocampista classe 1995 Ilaria Rigon mentre in attacco ci si affiderà a Francisca Yeboaa, classe 1995 proveniente dal Como, a Rachele Perobello, classe 1988 proveniente anch’essa dal Mozzecane ma soprattutto a Valentina Boni, fantasista di esperienza (classe 1983 per lei) proveniente dal Brescia.
