Alla fine è terminata 3-0 per i padroni di casa dell’Afghanistan. Ma il punteggio conclusivo, tutto sommato, è il dato meno significativo dell’amichevole Afghanistan-Pakistan giocata il 20 agosto 2013, davanti a 6.000 spettatori, nell’Aff Stadium di Kabul, già ribattezzata “l’Amichevole dell’Amicizia”.
Finalmente la capitale dell’Afghanistan è tornata ad ospitare la propria Nazionale dopo ben dieci anni dall’ultima partita contro il Turkmenistan. Da allora in poi, solo vicende belliche, attentati, fazioni, interventi internazionali e tutto quanto sappiamo essere stato oggetto di cronaca. E ovviamente, partite in trasferta.
Certo, si era disputata già l’anno scorso l’Afghan Premier League, con il coinvolgimento di otto squadre, ma una rappresentativa straniera non aveva più messo piede sul territorio per un incontro internazionale.
Ma oltre che per il ritorno della Nazionale, in un Paese dove il calcio è comunque sport popolare e amato, l’amichevole rivestiva anche un alto valore diplomatico. L’avversario prescelto infatti è proprio il Pakistan, paese con il quale i rapporti sono sempre stati storicamente difficili. Come fu negli anni ’70 con la “diplomazia del ping pong”, quando un’amichevole di tennistavolo portò ad un piccolo dialogo tra USA e Cina, si spera che anche questo piccolo passo, affidato all’ambasceria dello sport, contribuisca a migliorare i rapporti. Le due squadre non si incontravano dal 1977.
Riavvicinarsi alla normalità passa anche per la libertà di poter giocare a pallone. Speriamo sia un inzio. Per la cronaca sportiva, aggiungiamo anche che attualmente l’Afghanistan è imbattuto nell’anno solare.
