Buone notizie per la truppa azzurra nel pomeriggio dello stadio Lužniki di Mosca. Nei 400m femminili le due azzurre in gara riescono a raggiungere le semifinali. Libania Grenot chiude con il terzo tempo la propria batteria in 51.43 (miglior stagionale e 11° tempo complessivo di qualificazione); i ripescaggi, invece, salvano l’aretina Chiara Bazzoni con il suo 52.14 in una batteria particolarmente fortunata che ha visto qualificarsi tutte le atlete.
Nicola Vizzoni, l’argento di Sydney 2000, trova la qualificazione alla finale del martello grazie a un 75.38 ottenuto nell’ultimo tentativo. Nella finale dei 10000 m il britannico Farah concede il bis dopo l’oro di Londra 2012, mentre Daniele Meucci chiude al 19° posto. Le note dolenti arrivano dal salto in lungo femminile dove Dariya Derkach salta 6.16, lontanissima dalla soglia per l’accesso in finale.
Conclusa la prima giornata del decathlon. Dopo le prime cinque prove è dominio statunitense con Ashton Eaton (4502 pt.) che precede di poco il connazionale Gunnar Nixon (4493 pt.). Segue il tedesco Michael Schrader (4427 pt.) e il canadese Damian Warner (4381 pt.).
La giornata si è conclusa con le attese qualificazioni dei 100m maschili dove Usain Bolt, la stella dell’atletica leggera, ha vinto la sua batteria con un modesto 10.07. Gli statunitensi Mike Rodgers e Justin Gatlin sono stati gli unici a scendere sotto il muro dei 10”, mentre ha rischiato grosso il britannico James Dasaolu, che ha trovato in extremis il pass per le semifinali.
