Imprendibile Hamilton che esalta e si esalta con la sua Mercedes staccando perfino il compagno di squadra Rosberg e andando a cogliere una pole netta nel gran premio di casa sua. Alle sue spalle, come detto, Nico Rosberg che matte in fila le due Red Bull di Vettel e Webber. Male la Ferrari che è decima con Alonso e dodicesima con Massa.
Come successo nelle prove libere, le Mercedes partono a razzo e nella Q1 sono prima e seconda anche se, al contrario della mattina e del giorno prima, stavolta è Lewis Hamilton a timbrare il miglior tempo (1.30.995) rivelandosi l’unico pilota sotto il muro dell’1.31 e fermando i cronometri davanti al compagno di squadra Nico Rosberg. Dietro a loro è la Lotus a fare la voce grossa con Kimi Raikkonen al terzo posto e Grosjean alle sue spalle, a precedere quindi le due Red Bull con Sebastian Vettel davanti a Mark Webber. Alle loro spalle altri due compagni di scuderia, quelli della Mc Laren Perez e Button, a chiudere la serie dei piloti sull’1.31. Il nono in graduatoria, Sutil, è infatti per due millesimi oltre l’1.32. Malissimo le Ferrari con Massa 14mo e Alonso 15mo, preceduti da Di Resta, Ricciardo, Vergne e Hulkenberg e vicini alla time line di un’eliminazione che sarebbe stata davvero clamorosa. Gli eliminati sono Bottas, Gutierrez, Pic Bianchi, Van der Gar e Chilton.
Nella Q2 è il campione del mondo Sebastian Vettel a mettere tutti in fila con il tempo di 1.30.990, precedendo di 12 millesimi (1.31.003) il compagno di squadra Webber. Terzo è Rosberg che precede Sutil, Ricciardo e Hamilton. Davanti ad Alonso, solo ottavo, c’è pure Di Resta mentre Grosjean e Raikkonen chiudono il lotto dei qualificati alla Q3. Restano sorprendentemente fuori le due Mc Laren di Button (11) e Perez (14), la Ferrari di un Massa ancora una volta deludente (12mo con 1.31.779), Vergne, Hulkenberg e Maldonado.
Nella Q3 sono le Mercedes a riprendersi in avvio le prime posizioni con Hamilton (1.30.0096) più veloce di un soffio rispetto al compagno di squadra Rosberg. Dietro di loro le Red Bull e Grosjean che precede Alonso. Da notare che tutti i piloti, tranne lo spagnolo della Ferrari che azzarda delle gomme dure nuove, segnano le prime rilevazioni cronometriche con le coperture medie. Il finale è al cardiopalmo visto che allo sventolare della bandiera a scacchi, i dieci sono ancora in pista alla ricerca della zampata vincente. A darla è lo stesso Lewis Hamilton che segna uno strepitoso 1.29.607 che lascia tutti dietro. In primis il compagno di scuderia Rosberg che con 1.30.059 è lontano quasi mezzo secondo. Dietro alle frecce d’argento le Red Bull con Vettel più veloce rispetto a Webber di soli 9’’. Delude Alonso che chiude al 10mo posto. Davanti a lui Di Resta, Ricciardo, Sutil e Grosjean. Accanto a lui, al nono posto, l’ex ferrarista Raikkonen.
