Confederations Cup: Spagna in doppia cifra, Tahiti a picco

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La Spagna seppellisce di gol Tahiti e sbarca in semifinale. Nonostante il buon lavoro durante il primo tempo, gli uomini di Etaeta non hanno potuto fare nulla davanti allo strapotere tattico e tecnico degli iberici. Un plauso alla formazione polinesiana, che ha provato a giocare, ad arrivare in porta e non si è limitata alla strenua difesa.

 

GUERRA TRA BOMBER, MA LA VITTIMA E’ TAHITI – Del Bosque schiera le seconde linee, mentre Eddy Etaeta dà spazio a Roche in porta e a Lemaire in difesa. Dopo l’emozionante dono dei monili polinesiani ai calciatori spagnoli, la gara prende il via e in cinque minuti arriva il primo gol: Torres duetta con Mata, entra in area e buca il portiere sul proprio palo. Da lì in poi non si gettano le basi del 15-0, anzi, la Spagna è poco precisa, catturata tra la mancanza di stimoli e il non voler essere il cattivone di turno. Di questa crisi esistenziale approfitta Tahiti, che mette in campo un coraggio, una filosofia di gioco e un’aggressività da manuale. La difesa pacifica sta molto alta, in modo da far ripartire l’azione il prima possibile, ma è spesso vittima dei filtranti iberici. In questo modo arrivano gli altri tre gol spagnoli, in otto minuti, con Silva, Torres e Villa. La ripresa si apre col botto: Nacho Monreal mette in mezzo per David Villa, che segna di potenza. Dopo qualche tentativo offensivo da parte di Tahiti, Fernando Torres si concede la tripletta, pescato in mezzo all’area da un bel passaggio del neo-entrato Jesus Navas. David Villa non la vuole dare vinta al compagno di reparto e cerca il proprio hattrick personale, partendo in linea con Jonathan Tehau sul lancio lungo da centrocampo, approfittando dell’uscita sconsiderata di Roche e insaccando il 7-0. Il già rotondo risultato viene incrementato poi da Juan Mata, che insacca dopo aver vinto un rimpallo con Vallar. La stanchezza fisica e mentale della truppa di Etaeta si rivela fondamentale per questo 8-0, dopo il buon primo tempo disputato sotto il profilo dell’impegno e della dedizione. La sfida tra bomber continua e, se Torres sbaglia il rigore concesso per fallo di mano di Aitamai, non grazia Roche al 79′: 9-0. Alla doppia cifra, ci pensa Silva in girata.

 

 

SPAGNA – TAHITI: 10-0 (4-0).
Spagna (4-3-3): Reina sv; Monreal 6, Albiol 6, Sergio Ramos 6 (45′ Jesus Navas 6,5), Azpilicueta 6; David Silva 6,5, Javi Martinez 6, Cazorla 5,5 (76′ Iniesta); Mata 6,5 (68′ Fabregas), David Villa 7, Torres 7. A disp.: Casillas, Piqué, Xavi, Pedro, Victor Valdes, Soldado, Busquets, Arbeloa, Jordi Alba. All.: Del Bosque.
Tahiti (5-4-1): Roche 5,5; Lemaire(74′ Vero), Ludivion 5, Vallar 5,5, J.Tehau 5,5, Aitamai 5; Chong Hue 6, Caroine 5, Bourebare (68′ L.Tehau), Vahirua 6,5; A.Tehau 5 (53′ T.Tehau 6). A disp.: Wagemann, Faatirau, Atani, Aroita, Tihoni, Simon, Hnanyine, Samin, Meriel. All.: Etaeta.
Arbitro: Djamel Haïmoudi (Algeria).
Marcatori: 9′, 33′, 57′, 79′ Torres, 31′, 88′ David Silva, 39′, 49′ David Villa, 66′ Mata.
Note: ammonizioni: Cazorla (S).

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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