Tuffi, Europei di Rostock: è dittatura Ucraina

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Continua il dominio dell’Ucraina ai Campionati Europei di tuffi di Rostock, in Germania. Dopo l’oro della prova a squadre, gli ucraini si portano a casa i successi di Illya Kvasha nel trampolino da un metro uomini e di Yulia Prokopchuk nella piattaforma donne.

Illya Kvasha ha dominato la gara dal trampolino da un metro uomini, conquistando la medaglia d’oro col punteggio di 467,75. Nettamente distaccati gli avversari. L’argento e il bronzo vanno alla Germania rispettivamente con Martin Wolfram, che ha totalizzato 414,75 punti, e con Oliver Homuth, che ha chiuso la gara con 414,45 punti, appena 30 centesimi in meno del suo connazionale. Per Kvasha arriva il quarto titolo europeo (su un totale di cinque complessivo) dal trampolino da un metro. La gara non ha praticamente avuto storia. Fin dalla prima rotazione, Kvasha ha messo le cose in chiaro con uno spettacolare doppio e mezzo raggruppato che è valso ben 80,5 punti. L’ucraino ha poi proseguito con altri bellissimi tuffi, sfondando quota 80 in altre due occasioni e non scendendo mai al di sotto dei 72 punti. Le varie rotazioni hanno scremato man mano i pretendenti all’argento e al bronzo. Prima dell’ultimo turno, restano Homuth, Wolfram e l’austriaco Constantin Blaha a giocarsi le medaglie. Wolfram sfoggia un rovesciato con due rotazioni e due avvitamenti e mezzo da ben 76,50 punti che tiene a bada Blaha e consente il sorpasso in extremis su Homuth, sorpasso che vale l’argento. Peccato per Michele Benedetti. L’azzurro è rimasto nel gruppo dei “medagliabili” fino al terzo tuffo dove ha purtroppo commesso un errore che gli è costata la corsa al podio. Benedetti ha poi chiuso 11° con 329,20 punti. L’altro azzurro in gara, Andreas Billi, ha mancato l’accesso alla finale, chiudendo 15° con 315 punti.

Yulia Prokopchuk ha invece ingaggiato un appassionante duello con la russa Yulia Koltunova per la conquista della medaglia dal metallo più pregiato. L’ucraina è sempre rimasta di poco avanti per i primi tre turni, ma la Koltunova, al quarto e penultimo salto, metteva la freccia, sfruttando anche un lieve errore della Prokopchuk nella verticale. Ma, nell’ultima rotazione, la campionessa europea di Eindhoven 2012 ha esibito un doppio e mezzo indietro carpiato con un avvitamento e mezzo da ben 81,6 punti che gli è valso il decisivo sorpasso sulla Koltunova, con 373,30 punti contro 371,10, e la conferma del titolo europeo. Medaglia di bronzo per la tedesca Maria Kurjo, che ha vinto la sua personale battaglia con l’inglese Sarah Barrow, totalizzando 323 punti complessivi contro i 319,25 della britannica. La nostra Noemi Batki conclude con 284,95 punti. Una gara ben al di sotto delle sue possibilità per la campionessa europea di Torino 2011, anche se bisogna ricordare come questo 2013 è una stagione di transizione per Noemi, dato che sta preparando nuovi tuffi con coefficienti di difficoltà più elevati. Eliminata al mattino l’altra italiana in gara, Brenda Spaziani, rimasta per poco fuori dalla finale, in quanto si è classificata 13° con 240,75 punti.

Domani, il programma prevede la gara del trampolino da 3 metri uomini e della piattaforma sincro donne. Per l’Italia, sarà di nuovo il turno di Michele Benedetti, accompagnato questa volta da Tommaso Rinaldi. Purtroppo, invece, non ci sarà una coppia azzurra in gara nella piattaforma sincro donne.

 

Giuseppe Pucciarelli
Giuseppe Pucciarelli
Nato a Salerno il 3 maggio 1986, laureato in Fisica, ex arbitro di calcio FIGC. “Sportofilo” a 360° con predilezione per calcio e ciclismo, è un acceso e convinto fantacalcista.

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