Coupe de France Féminine – OL “di nuovo” in finale

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“Di nuovo” lo mettiamo fra virgolette, perché teoricamente l’OL per la finale si era già qualificato, ma un errore (clamoroso) del direttore di gara nell’annullamento di uno dei calci di rigore aveva annullato l’esito della semifinale, decretandone la ripetizione.

Questa volta, già dopo pochi minuti, il Lione ha imposto il suo ritmo e il suo accento sulla partita, graffiando sul tabellone un poker di reti, fino allo 0-4 finale.

Niente da fare per il Montpellier, sconfitto largamente e a bocca asciutta dopo un’annata agonistica non irresistibile. Decisive le doppiette di Camille Abily e Lotta Schelin, fra primo e secondo tempo.

Una competizione, questa Coppa di Francia femminile, lunga ma accattivante come format, perché squadre di altissimo livello come PSG e OL hanno dovuto affrontare anche avversari poco abituati al professionismo, creando per le calciatrici delle serie inferiori quelle occasioni che capitano una volta nella vita.

Foto OL - Olympique Lyonnais Féminine
Foto OL – Olympique Lyonnais Féminine

Se in campo maschile la Coupe de France è la coppa di tutti i francesi (e infatti la formula ricorda molto la FA Cup inglese), nel calcio femminile la formula non tradisce le attese, portando poi in finale chi davvero se lo è meritato.

L’OL, compatto e fortemente sul pezzo nonostante l’inatteso ko nella finale di Champions contro il Wolfsburg, vorrà completare l’accoppiata campionato-coppa nazionale, mentre il Saint-Étienne, che ha chiuso la D1 lontano dalle posizioni di vertice, punta tutto sul fattore sorpresa, magari impostando una gara di difesa e contropiede. In verità il pronostico parla a favore di Schelin e compagne, certo vogliose di riscatto per la sfumata ipotesi del triplete.

Il Saint-Étienne, campione della manifestazione solo due stagioni fa, ha eliminato l’Aulnat Sportif (Division d’Honneur) nei trentaduesimi (1-5), per poi liberarsi del Besançon RC con addirittura 10 gol di scarto. Più tosto l’avversario degli ottavi, con il successivamente retrocesso Toulouse FC piegato 2-0. Nei quarti di finale, il Claix Football (Division 2) veniva battuto 0-3 ma la vera sorpresa è arrivata in semifinale, con il Paris Saint-Germain sconfitto 2-0, a dispetto dei pronostici della vigilia.

Più facile e certamente prevedibile il cammino del Lyon, che in Gennaio sommergeva di gol (0-13) l’ASSF Épinal (Division 2), riservandone addirittura 16 al FC Woippy (Division d’Honneur). Croce e delizia di una manifestazione così strutturata, queste sfide contro avversarie di serie inferiore non facevano altro che confermare la forza individuale e collettiva dell’XI di Lair, abile poi a regolare 11-0 l’ASJ Soyaux (Division 2). Ai quarti, l’FCF Hénin-Beaumont veniva sommerso 0-6, mentre in semifinale il Montpellier era certamente ostacolo più ostico. Almeno sulla carta.

Tutto pronto allora per l’atto finale, tutto pronto per la finalissima della coppa nazionale. Sogno di tante calciatrice, sogno cullato dai tifosi che, si sa, non sono mai sazi.

MONTPELLIER-OL 0-4 (0-3)

Marcatrici: 18′ e 25′ Abily, 40′ e 55′ Schelin

Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

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