Nella lunga intervista concessa ieri, Stefan de Vrij, centrale di difesa del Feyenoord e dell’Under 21 olandese di Cor Pot, ha svelato qualche interessante retroscena del ritiro oranje in vista dell’imminente inizio del torneo continentale per le rappresentative nazionali giovanili.
Dopo un’ottima stagione coi Rotterdammers e già ben cinque gettoni con i “grandi” di Van Gaal, de Vrij racconta che: “Facciamo molte cose insieme per poi diventare uniti, un gruppo coeso, insomma. Cerchiamo di mangiare sempre insieme, di andare tutti in sala giochi, giochiamo a ping pong e a un gioco olandese che si chiama Keezen, il quale prevede numerosi partecipanti e una scacchiera, oltre a regole complicate. Di solito io e Daley Blind facciamo coppia fissa a Keezen e vinciamo praticamente sempre“.
Il centrale del Feyenoord, peraltro, è anche reduce da quella finale di Europeo Under 17 persa nel 2009 proprio contro la Germania che incontrerà nel primo match della manifestazione: “Per me sarà una sorta di rivincita, davvero non vedo l’ora. Spero che questa voglia di rivalsa si riveli un fattore decisivo, voglio davvero affrontare la Germania!“.
Non manca poi qualche battuta anche sull’esperienza con l’Olanda dei campioni più affermati, i “grandi”: “Beh è stato molto importante poter giocare quelle amichevoli con la Nazionale maggiore, noi che abbiamo potuto parteciparvi abbiamo imparato molto: i tecnici si erano accordati anche per questo. Ma adesso sono contento di essere qui, sarà un’esperienza meravigliosa!” chiosa il giovane difensore.
Che l’Olanda Under 21 ripeta l’exploit del 2006 griffato, tra gli altri, Klaas-Jan Huntelaar?
