Il Napoli, dopo il pareggio di San Siro, può guardare con fiducia al termine del campionato con un quasi certo piazzamento in zona Champions League. Di contro un Cagliari reduce dalla vittoria contro l’Inter che ha regalato la matematica salvezza. Al “San Paolo” ciò che farà la differenza, dunque, sarà proprio la motivazione.
I PRECEDENTI – Sono trentaquattro i precedenti in casa del Napoli anche se, nella stagione 2001, si giocò sul neutro di Cava dei Tirreni. Sono ben venti le vittorie della formazione casalinga che si impose, sui rossoblù, proprio lo scorso anno con un perentorio 6-3: quel giorno da segnalare la tripletta di Larrivey per il Cagliari. Sardi che, invece, hanno ottenuto solo quattro successi, l’ultimo arrivato nel 2007 grazie ai gol di Matri e Foggia. Tre, invece, le occasioni in cui nessuna delle due compagini ha avuto la meglio: l’equilibrio è prevalso, per l’ultima volta, il 25 aprile del 2010 quando la sfida terminò 0-0.
STATISTICHE – Il Napoli, tra le mura amiche, ha ottenuto 37 punti dei 63 totali conquistati in questa stagione dimostrando come il San Paolo sia un punto di forza inossidabile per i colori azzurri. Una sola la sconfitta, subita contro il Milan nella gara d’andata, per il resto sempre vittorie (11) e pareggi (4). Trentasei i gol realizzati, quattordici quelli subiti e, inoltre, nell’ultimo mese ben tre vittorie consecutive ottenute davanti ai tifosi partenopei e solo due pareggi. Il Cagliari – a testimonianza di una buona stagione sul campo – ha collezionato ben diciassette punti lontano da casa sui 42 complessivi. Ruolino di marcia equilibrato con 4 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte grazie ai sedici gol realizzati e i ventisette subiti. Nell’ultimo mese e mezzo una sola sconfitta – tra l’altro molto pesante – contro il Bologna (3-0) poi due pareggi e due vittorie.
CURIOSITA’ – I padroni di casa hanno realizzato ben 53 gol in casa contro la formazione sarda; questi ultimi, invece, ha messo a segno 23 gol nelle trasferte campane. La sfida più ricca di gol è quella del marzo scorso con ben nove gol totali e la prima tripletta italiana dell’argentino Larrivey. Curiosamente, nella goleada dello scorso anno, non è presente il nome di Cavani: che si riscatti tra qualche ora?
