Lotito: “Ci manca un po’ di cinismo, ma la squadra ha carattere”

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Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, è intevenuto ai microfoni di Sky a pochi minuti dal calcio d’inizio del match di Siena: “Ho sempre detto che i risultati dipendono da fattori imponderabili che ultimamente non sono a favore della Lazio. E’ mancasto il cinismo, ma questo è bel gruppo di qualità, in grado di confrontarsi alla pari con tutti. C’è la piena consapevolezza dei propri mezzi, però certe volte si sottovaluta il fatto che la partita duri fino al 93′, al 94′, al 95′. La squadra ha comunque grande carattere e determinazione. Non posso rimproverare nulla, solo un warning: avere più concentrazione e appunto cinismo; giocate meno belle, ma portare casa risultatoprima di tutto.”

Sul mercato di riparazione Lotito non ha nulla da rimproverarsi: “Noi cerchiamo di acquisire giocatori funzionali alla crescita del tasso tecnico dello spogliatoio; non facciamo raccolta di figurine. Riteniamo che ciò che dovevamo fare è stato fatto. E’ rientrato Onazi dalla Coppa d’Africa ed Ederson dall’infortunio. Avremmo minato le aspettative di questi giocatori se avessimo inserito nuovi elementi in rosa. In estate dicevano che la Lazio aveva troppi giocatori; abbiamo dato la possibilitàad alcuni elementi di esprimersi in altre realtà. ;el mercato riparazione solo inserimenti oculati e mirati. Ricordo che ci fischiarono per Candreva, poi i fatti c’hanno dato ragione; lo stesso è avvenuto con Floccari e Kozak. Ci davano per Klose dipendenti, ma non è così. Non conta l’individualità, ma l’essere al servizio del colletivo.”

Infine una riflessione breve sugli impegni europei che hanno creato qualche difficoltà alle squadre italiane in campionato: “Le tensioni agonistiche sono fondamentali. Non entro nel merito dei calendari. Posso dire che queste tensioni possono abbassarsi se si disputano tanti impegni in poco tempo e si sottovaluta l’avversario. I valori per poter vincenre devono essere soprattutto lo spirito di sacrifico e l’umiltà, mai sottovalutae nessuno. Mi auguro che la squadra mantenga lo stesso profilo mantenuto in Europa League”.

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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