Grecia: Olympiakos all’ultimo respiro sull’Asteras Tripolis

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L’Olympiakos torna alla vittoria contro l’ormai ex secondo classificato Asteras Tripolis, sorpassato dal PAOK, vittorioso contro l’OFI. Gara molto nervosa, caratterizzata da un arbitraggio molto discutibile e cattive condizioni meteorologiche, che dimostra il carattere della truppa di Michel, che centra all’esordio tre punti importanti, tornando a +15 sulla seconda.

 

NERVI TESI PER UNA GARA IMPORTANTE. Tsiolis adatta Lautaro Formica a mediano, rispolverando Pipinis terzino, mentre il neo-allenatore Michel sorprende tutti dando una chance dal primo minuto a Papazoglou, Fejsa e Fetfatzidis, rinunciando alle due punte: Mitroglou va in panchina. Il primo tempo non dice più di tanto, dal punto di vista delle occasioni e delle emozioni: si capta molta tensione in campo e il gioco non è particolarmente piacevole.
L’Asteras non dà sfoggio della sua qualità e trova nell’infortunio di Perrone, bomber ritrovato, un intralcio per quanto riguarda il peso offensivo. L’Olympiakos, invece, è più presente e pericoloso, ma, forse per qualche assenza di troppo, non riesce sempre a proporsi come dovrebbe e commette a volte qualche imprecisione che non si era soliti vedere con i bianco-rossi in campo. Molto bene Fülöp, sempre attento, e i suoi compagni di reparto, a parte qualche episodio di eccessivo nervosismo nel finale, quando Manolas e Pipinis non se le mandano a dire.
La ripresa vede un aumento del ritmo da parte di ambedue le formazioni, con Tsiolis che inserisce Usero, al fine di creare più occasioni. Qualche simulazione e alcune decisioni arbitrali discutibili scaldano gli animi in campo più di quanto già lo fossero, ma soprattutto alimentano continui cori da parte del pubblico accorso in massa per questo scontro essenziale per la classifica. Al 56′ Khalifa Sankaré sbilancia Abdoun e si prende il secondo giallo, scelta che determina il cambiamento delle strategie in campo e moltiplica le ingiurie rivolte contro il direttore di gara, poco capace di mantenere la calma in campo.
L’Asteras si chiude e al 72′ si assiste a un’importante doppia opportunità per i ragazzi di Michel: Mitroglou, appena entrato, impegna Fülöp, poi Djebbour centra il palo. L’assedio dell’Olympiakos continua, alternato dalle azioni fulminee di contropiede da parte degli avversari, che piano piano provano a prendere campo. E’ però Mitroglou a sfiorare l’1-0 grazie a un colpo di testa fuori di pochissimo all’89’, per poi trovarlo al 92‘, quando raccoglie l’assist di Manolas in mezzo all’area, si gira e piazza il pallone sul palo e poi in rete grazie a un magistrale rasoterra. Un minuto dopo, Megyeri deve togliere dal sette il colpo di testa di Bartolini, ultima chance della partita.

 

 

ASTERAS TRIPOLIS – OLYMPIAKOS PIREO: 0-1 (0-0).
Asteras Tripolis (4-2-3-1): Fülöp; Tsambouris, Sankaré, Bartolini, Pipinis; Formica (46′ Usero), Kourbelis (64′ Alvarez); Ximo Navarro, Rayo, De Blasis; Perrone (34′ Caffa). A disp.: Gialousis, Hegon, Bantis, Kalantzis. All.: Tsiolis.
Olympiakos Pireo (4-2-3-1): Megyeri; Papazoglou (60′ Mitroglou), Manolas, Contreras, Holebas; Maniatis, Fejsa; Fetfatzidis (64′ Vlachodimos), Machado, Abdoun; Djebbour (81′ Ibagaza). A disp.: Modesto, Siovas, Lygogiannis, Gianniotis. All.: Michel.
Arbitro: Ilias Spathas.
Marcatori: 90′ + 2 Mitroglou.
Note: ammonizioni: Sankaré, Kourbelis, Perrone, Usero (AT), Vlachodimos (OP). Espulsioni: 56′ Sankaré (AT).

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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