Intervistato dal quotidiano sportivo spagnolo ‘Marca‘ il figlio dell’allenatore del Manchester City ed ex Inter Roberto Mancini, Andrea, ha parlato dell’eterno confronto fra suo padre e il suo rivale Mourinho. I due non si sono mai troppo amati e, interpellato su chi sia il più bravo in panchina, Mancini jr non ha avuto alcun dubbio: “Non c’è paragone. Mio papà è stato giocatore per parecchi anni e questo si nota. Ha molta esperienza e capisce di calcio molto più di Mou. Mourinho è più psicologo, più motivatore. Lavora sulla testa dei giocatori. Penso che la figura del tecnico perfetto si ottenga da un mix fra i due“.
Il ventenne, in prestito dai Citizens al Valladolid in Spagna, ha poi concluso parlando del suo immediato futuro e della sua esperienza, che non lo ha ancora visto esordire in prima squadra: “Sono venuto qui perché mi è stato detto che c’è spazio per i giovani ed è vero. Vedremo se ci sarà la possibilità di esordire la settimana prossima“.