Verso Euro 2012: la Danimarca

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Continua il nostro percorso verso gli Europei del 2012. Lunedì, mercoledì e venerdì, Mondopallone.it vi offre la possibilità di conoscere a fondo le nazionali che parteciperanno alla rassegna continentale in Polonia e Ucraina. Analisi approfondita, pregi e difetti tecnici e tattici insomma, tutto ciò che c’è da sapere sulle 16 squadre qualificate alla fase finale. Quattro gironi, il turno oggi è della Danimarca, si conclude il 28 maggio con la Francia. Buon viaggio e buon divertimento…

DANIMARCA

La Danimarca è una delle Nazionali più antiche del calcio europeo, visto il suo esordio nel 1908 dove fu sconfitta in finale dalla Gran Bretagna.
Nella sua bacheca spiccano la vittoria ottenuta all’Europeo del 1992 (Europeo in cui la Danimarca fu ripescata per l’esclusione della Serbia) e la seconda edizione della FIFA Confederations Cup nel 1995. Ai Mondiali il migliore risultato ottenuto sono stati i quarti di finale nel 1998 mentre negli ultimi Mondiali del Sudafrica non ha superato il primo turno. La Danimarca, che non si era qualificata per gli Europei del 2008, per questa edizione degli Europei è arrivata prima nel Girone H costringendo il Portogallo agli spareggi. Attualmente la nazionale danese occupa il 10º posto del Ranking FIFA.

 

LA DIFESA (VOTO 7)

In porta la squadra danese può contare sulla solidità di un veterano come Thomas Sorensen (36 anni, Stoke City) e sulla voglia di un vice come Anders Lindegaard (26 anni, Manchester United), relegando invece al ruolo di terzo portiere la sorpresa Stephan Andersen (30 anni, Evian).

Il reparto difensivo è composto da elementi di grande esperienza e di fama internazionale nonostante la giovane età: il reparto è guidato dal capitano Daniel Agger (27 anni, Liverpool) e può contare sull’apporto di due giocatori autoctoni come Lars Jacobsen (32 anni, Copenaghen) e Mathias Jørgensen (22 anni, Copenaghen), oltre che alla verve del compagno di reparto Simon Poulsen (27 anni, AZ Alkmaar) . Completano la rosa difensiva il noto Simon Kjaer (23 anni, Roma), Daniel Wass (22 anni, Evian) e Andreas Bjelland (23 anni, Nordsjælland).

L’ultimo posto se lo giocano il giovane Nicolai Boilesen (22 anni, Ajax) ed il veterano Bo Svensson (32 anni, Mainz).

 

IL CENTROCAMPO (VOTO 6)

Il reparto di centrocampo è molto solido, con la maggior parte dei giocatori provenienti dal campionato danese e da quello olandese. Tra i probabili convocati per Euro 2012 spiccano i nomi di Christian Eriksen (20 anni, Ajax), Michael Krohn-Dehli (28 anni, Brondby), William Kvist (27 anni, Stoccarda) e Lasse Schøne (25 anni, NEC Nijmegen). La rosa a centrocampo dovrebbe essere completata dall’esperienza di due elementi di esperienza come Christian Poulsen (32 anni, Evian) e Michael Silberbauer (30 anni, Young Boys).

Possibile outsider per l’impegno in Polonia e Ucraina potrebbero essere Thomas Enevoldsen (24 anni, Groningen) e Jakob Poulsen (28 anni, Midtjylland), mentre sembrano esserci poche speranze per Kasper Lorentzen (26 anni, Nordsjælland) e Niki Zimling (27 anni, Club Brugge).

 

L’ATTACCO (VOTO 5.5)

Il reparto d’attacco della Danimarca farà sicuramente affidamento sulle due “bocche da fuoco” più famose del calcio danese, ovvero Dennis Rommedahl (33 anni, Brondby) e Nicklas Bendtner (24 anni, Sunderland), autori di 3 reti a testa durante la fase di qualificazione. Dietro di loro si vede un po’ il vuoto, visto che i primi rincalzi sono Nicklas Pedersen (24 anni, Groningen) e Mads Junker (31 anni, Roda), entrambi a secco di gol nelle amichevoli nazionali. Gli ultimi due posti in attacco dovrebbero essere una lotta a tre tra Morten Rasmussen (27 anni, Brondby), Morten Skoubo (31 anni, OB) e Nicolai Jørgensen (21 anni, Kaiserslautern), con i primi due favoriti sul terzo.

 

LA STELLA

 

 

 

 

 

 

 

 


Daniel Agger (27 anni)

Il difensore del Liverpool sembra tornato ai livelli che lo resero famoso nel 2005, l’anno del passaggio dal Brondby alla squadra inglese: superati i tanti problemi fisici che lo hanno bersagliato, il giocatore danese ha ritrovato continuità e rendimento, timbrando per ben 25 volte il cartellino dei presenti. La grande solidità difensiva della Danimarca, possibile chiave di volta per il passaggio del turno, passa anche e soprattutto attraverso il suo fisico e le sue giocate.

 

IL COMMISSARIO TECNICO

 

 

 

 


Morten Olsen (63 anni)

L’allenatore danese è un tecnico di grande esperienza, con una carriera da difensore nell’Anderlecht e nel Brondby e con 102 presenze e 4 gol in Nazionale. Ha un record molto particolare, in quanto è stato esonerato da tutte le squadre che ha allenato. Dal 2000 è il commissario tecnico della nazionale danese, alla quale ha trasmesso tutta la sua conoscenza della fase difensiva. Il suo palmares personale vanta 3 campionati belgi e una Coppa UEFA vinta con l’Anderlecht e due volte il titolo di Calciatore danese dell’anno, mentre da allenatore ha vinto due campionati danesi con il Brondby e una Eredivisie e una Coppa d’Olanda con l’Ajax.

 

FORMAZIONE TIPO (4-4-2)

Sorensen; Agger, Poulsen, Sorensen, Jørgensen; Eriksen, Krohn-Dehli, Kvist, Schøne; Rommedahl, Bendtner.

 

VOTO GLOBALE SQUADRA : 6,5

La Danimarca si presenta a Euro2012 con una rosa che sembra un giusto mix tra esperienza e gioventù. Il punto forte della nazionale danese rimane la difesa, guidata da Agger in maniera impeccabile nella fase a gironi, incassando solo 6 gol in 10 partite e finendo in testa al girone H. Preoccupa un pochino l’attacco, fino ad ora visto molto in difficoltà, anche se le reti dei centrocampisti hanno parzialmente sopperito alla scarsa vena dei suoi avanti. La Danimarca per ironia del destino ha ripescato il Portogallo che ha costretto allo spareggio con la Slovacchia e farà compagnia anche a Germania ed Olanda in quello che è stato ribattezzato “il girone di ferro” degli Europei 2012. Sarà durissima ogni singola partita.

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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