Verso Euro 2012: la Polonia

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Comincia oggi il nostro percorso verso gli Europei del 2012. Lunedì, mercoledì e venerdì, Mondopallone.it vi offre la possibilità di conoscere a fondo le nazionali che parteciperanno alla rassegna continentale in Polonia e Ucraina. Analisi approfondita, pregi e difetti tecnici e tattici insomma, tutto ciò che c’è da sapere sulle 16 squadre qualificate alla fase finale. Quattro gironi, si comincia oggi con la Polonia, si conclude il 28 maggio con la Francia. Buon viaggio e buon divertimento…

POLONIA

Alla seconda apparizione nella rassegna continentale, i biancorossi di Smuda si presentano ai nastri di partenza di Euro 2012 con un importante fardello: l’attesa che storicamente accompagna i padroni di casa.

La Polonia ha vissuto la sua età dell’oro nel periodo 1972-1986, grazie alla generazione dei vari Lato, Deyna, Szarmach e Boniek che ha fruttato due terzi posti iridati (1974 e 1982), l’oro olimpico a Monaco 1972 e quattro partecipazioni mondiali di fila. Ma dopo Messico ’86, il calcio polacco ha vissuto a lungo ai margini, pagando il logico dazio ad un difficile ricambio generazionale. Euro 2012 rappresenta un’occasione irripetibile per dare visibilità a tutto il movimento. Capitan “Kuba” Błaszczykowski e compagni non vogliono sfigurare.

LA DIFESA (Voto6)

Wojciech Szczęsny (Arsenal, 18.04.1990) si sta rivelando uno dei giovani portieri più interessanti in Europa. A destra la maglia sarà sulle spalle di Łukasz Piszczek (Borussia Dortmund, 03.06.1985), già presente a Euro 2008 ed utilizzabile anche come centrocampista. Il recupero su buoni livelli di Marcin Wasilewski (Anderlecht, 09.06.1980), vittima di un terribile infortunio nel 2009, garantisce sicurezza al centro. La sua partecipazione è a forte rischio dopo l’incidente poco edificante con il connazionale Peszko: dovesse essere sostituito, entrerebbe il navigato Glowacki. Suo probabile partner una recentissima new-entry: Damien Perquis (Sochaux, 04.10.1984), francese naturalizzato a settembre grazie alla nonna polacca, ma di scarsa esperienza internazionale. Sulla corsia mancina agirà Jakub Wawrzyniak (Legia Varsavia, 07.07.1983), rientrato in patria dopo un turbolento prestito al Panathinaikos.

Completano il reparto: Łukasz Fabiański (portiere, Arsenal, 18.04.1985), Przemysław Tytoń (portiere, PSV Eindhoven, 04.01.1987), Arkadiusz Głowacki (centrale, Trabzonspor, 13.03.1979), Tomasz Jodłowiec (centrale, Polonia Varsavia, 22.03.1985), Grzegorz Wojtkowiak (esterno destro, Lech Poznan, 26.01.1984), Sebastian Boenisch (esterno sinistro, Werder Brema, 01.02.1987), Marcin Kamiński (centrale, Lech Poznan, 15.01.1992), Maciej Sadlok (centrale, Polonia Varsavia, 29.06.1989).

IL CENTROCAMPO (Voto: 6,5)

Si comincia dal capitano: Jakub “Kuba” Błaszczykowski (Borussia Dortmund, 14.12.1985) sarà finalmente il padrone della fascia destra ad un grande appuntamento, dopo aver saltato Euro 2008 per infortunio. In mezzo, l’esperienza di Dariusz Dudka (Auxerre, 09.12.1983), veterano in squadra già a Germania 2006 ed all’ultimo europeo, insieme a Rafał Murawski (Lech Poznan, 09.10.1981). A sinistra si è imposto il giovane Maciej Rybus (Terek Grozny, 19.08.1989), che dovrà guardarsi dal rodato Mila. Ad agire da collegamento tra centrocampo ed attacco, le doti tecniche di un altro giocatore interessante: Adrian Mierzejewski (Trabzonspor, 04.11.1986), il calciatore più pagato nella storia dell’Ekstraklasa, acquistato dal club turco per oltre 5 milioni di Euro.

Completano il reparto: Ludovic Obraniak (centrale offensivo, Bordeaux, 10.11.1984), Adam Matuszczyk (centrale, Fortuna Dusseldorf, 14.02.1989), Janusz Gol (centrale, Legia Varsavia, 11.11.1985), Eugen Polanski (centrale, Mainz, 17.03.1986), Sławomir Peszko (esterno destro, Colonia, 19.02.1985), Sebastian Mila (esterno sinistro, Slask Wroclaw, 10.07.1982)

L’ATTACCO (Voto: 5)

Smuda solitamente impiega una punta centrale. La maglia da titolare se la aggiudica Robert Lewandowski (Borussia Dortmund, 21.08.1988), protagonista in Bundesliga di un’annata molto prolifica e regolarmente a segno nelle recenti amichevoli con la Polonia. Sperano in qualche chance Paweł Brożek (Celtic, 21.04.1983) ed Ireneusz Jeleń (Lilla, 09.04.1981), reduci da una stagione abbastanza deludente.

Completano il reparto: Kamil Grosicki (Sivasspor, 08.06.1988), Patryk Malecki (Wisla Cracovia, 01.08.1988).

LA STELLA

Adrian Mierzejewski of Poland during the Euro 2012 friendly football match against Hungary on November 15, 2011 in Poznan.

Adrian MIERZEJEWSKI

Votato quale “Giocatore polacco dell’anno” nella scorsa stagione, si è guadagnato un importante trasferimento in Turchia al Trabzonspor, con cui ha giocato la fase a gironi della Champions League in corso. Playmaker intelligente, capace di dettare l’ultimo passaggio ma anche di farsi valere nei contrasti. Euro 2012 potrebbe essere la sua vetrina.

IL COMMISSARIO TECNICO

Poland's National soccer team head coach Franciszek Smuda during speaks to the media during a news conference at the National Stadium in Warsaw February 28, 2012. Poland will play a friendly match against Portugal at the recently opened National Stadium in Warsaw on February 29.

Franciszek SMUDA (22.06.1948)

Modesto difensore in gioventù, con diverse esperienze anche nella NASL statunitense, ha raggiunto il successo come tecnico. Tre volte campione polacco con Widzew Lodz (1996  e 1997) e Wisla Cracovia (1999), è in carica dal 29.10.2009 dopo essere stato più volte in passato vicino alla nomina. Da sempre rigido ed inflessibile riguardo alcol e comportamenti censurabili, ha dichiarato che non convocherà Wasilewski e Peszko, protagonisti recentemente di un deprecabile incidente “festaiolo” in Germania.

FORMAZIONE-TIPO (4-4-1-1)

Szczęsny – Piszczek, Wasilewski (Głowacki), Perquis, Wawrzyniak – Błaszczykowski, Murawski, Dudka, Rybus (Mila) – Mierzejewski – Lewandowski.

VOTO GLOBALE SQUADRA: 6

La Polonia può contare su alcune buone individualità, soprattutto da centrocampo in avanti. In un gruppo abbastanza equilibrato come quello composto anche da Grecia e Repubblica Ceca (più la Russia favorita del girone) potrà dire la sua per agguantare il secondo posto e passare il turno.

Fabio Ornano
Fabio Ornano
Cagliaritano, classe '81. Pazzo per Brera, Guerin Sportivo e Panini. Da anni membro di MP: principalmente ed inevitabilmente, per scrivere sulla storia del calcio. Italiano ed internazionale.

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