Dopo quasi 130′ di gioco, la Juve si impone sul Bologna per 2-1 e vola ai quarti di Tim Cup

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Sono stati necessari i tempi supplementari per sancire la prima squadra a qualificarsi per i quarti di finale di Coppa Italia. Allo Juventus Stadium, i bianconeri di Conte hanno la meglio sul Bologna con le reti di Giaccherini e Marchisio, quest’ultimo a segno nel primo tempo supplementare. Per gli uomini di Pioli rimane la prestazione carica di orgoglio e grinta, ma combinano troppo poco nei primi novanta minuti e devono arrendersi alla Vecchia Signora.

La Juve si dimostra subito veloce in avvio di gara e viene trascinata in attacco da capitan Del Piero, già in campo dopo la brutta botta sulla fronte rimediata nel match contro il Cesena. Proprio Pinturicchio si fa vedere con le sue solite punizioni magistrali, come quella calciata al 9′, che, però, si spegne di poco alla destra di Agliardi. Il Bologna fatica ad entrare in partita e la Juve ne approfitta andando in pressing e schiacciando i rossoblù nella loro metà campo. Solo intorno al quarto d’ora gli ospiti iniziano ad alzare di più il gioco, tuttavìa non creando pericoli reali dalle parti di Storari. Al 16′, però, proprio, un errore proprio del portiere bianconero favorisce l’inserimento di Gimenez, che prova a calciare in porta trovando l’esterno della rete. Al 33′, poi, ci tenta Vantaggiato su punizione, ma il pallone finisce al di sopra dell’angolino della porta. Per il resto il possesso palla è dalla parte della formazione zebrata, che prova le trame offensive con Krasic e Quagliarella, il primo bravo a trovare profondità, ma puntualmente fallimentare negli ultimi metri; l’ex Napoli, invece, dimostra di aver recuperato bene dal grave infortunio e dà un importante contributo in zona d’attacco. Al 41′, infatti, Quagliarella si trova a tu per tu con Agliardi, ma il portiere felsineo è in stato di grazia e chiude la sua porta come meglio non si potrebbe fare.

Nella ripresa continua il monologo a tinte bianconere. Subito in avvio ci prova il giovane Marrone da due passi, ma la palla carambola sui piedi di Krasic, che a porta sguarnita si lascia sfumare una ghiotta occasione. Al 52′ Del Piero mette alla prova ancora una volta l’ottimo Agliardi, ma non c’è nulla da fare per i padroni di casa e l’estremo difensore bolognese mantiene ancora una volta la sua porta inviolata. Gli emiliani si fanno vedere solo al 65′ con un tentativo di Acquafresca, ma Storari d’istinto fa suo il pallone. La Juve s i porta ancora avanti con Giaccherini, che al 73′ si ritrova tra i piedi una buona palla al limite dell’area. Agliardi è stellare e ci mette  i guantoni per l’ennesima volta. Ma per l’ex Cesena la gloria arriva all’89, quando sfonda sulla destra e sblocca il risultato con un micidiale diagonale destro, a cui il portiere rossoblù questa volta non può opporsi. Sul finire dei cinque minuti di recupero arriva l’inaspettato pareggio del Bologna ad opera di Raggi, che di testa trafigge Storari da un calcio d’angolo battuto da Vantaggiato.

Si giunge cosi ai tempi supplementari, con entrambe le squadre molto affaticate, ma che continuano a tenere un buon ritmo di gara. Il Bologna è costretto a scendere in campo con un uomo in meno a causa di un infortunio di Pulzetti, dopo che il tecnico Pioli ha già esaurito le sostituzioni a disposizione. La Juve è sempre votata all’attacco, decisa a centrare l’obiettivo qualificazione, e con un Marchisio appena entrato che si dimostra subito in ottima forma. Il match, infatti, viene deciso proprio dal centrocampista bianconero, che si rivela uomo in più di questa Juve. Al  12′ del primo tempo supplementare si ‘invola sulla destra e, rientrando con il sinistro, tira di mancino e punisce Agliardi. Il Bologna non si dà per vinto, ma di fatto non riesce mai a far suo il pallino del gioco. Sul finale, poi, la Juve potrebbe definitivamente chiudere i conti con Elia, che si trova a tu per tu col portiere rossoblù e tenta un pallonetto, che non sorprende, però, il super Agliardi.

Dopo centoventi minuti, più altri sei totali di recupero, termina il match infinito tra i bianconeri e rossoblù. La Juventus di Conte centra cosi la qualificazione ai quarti di finale con la vincente tra Roma e Fiorentina, dando la dimostrazione di tenere sul serio alla competizione. Il Bologna di Pioli ha dimostrato per gran parte diella gara di avere delle lacune a livello quantitativo e qualitativo, ma non ha peccato certo di voglia e spirito di sacrificio. Su queste basi i felsinei dovranno ripartire per invertire la rotta in campionato.

 

JUVENTUS-BOLOGNA 2-1


JUVENTUS (4-4-2):
Storari; Sorensen, Bonucci, Barzagli, De Ceglie; Marrone (34′ st Marchisio), Pazienza, Giaccherini, Krasic (20′ st Elia); Quagliarella (23′ st Estigarribia), Del Piero. A disp.: Manninger, Chiellini, Pepe, Toni. All.: Conte
BOLOGNA (4-3-2-1): Agliardi; Garics (9′ st Morleo), Raggi, Loria, Crespo; Pulzetti, Taider, Perez (19′ st Krhin); Gimenez (39′ st Paponi), Vantaggiato; Acquafresca. A disp.: Lombardi, Portanova, Casini, Coda. All.: Pioli
ARBITRO: Peruzzo
RETI: 46′ st Giaccherini, 13′ 1ts Marchisio (J), 51′ st Raggi (B)
Ammoniti: Bonucci, Pazienza (J), Loria, Raggi, Acquafresca (B)

Gianluca Grasso
Gianluca Grasso
Nato a Catania il 10 giugno 1987, si è laureato in Scienze della Comunicazione a Bergamo, dove ha cominciato l’attività pubblicistica collaborando con Bergamo&Sport, Bergamosportnews.it e Itasportpress.it. Segue con passione il calcio a tutti i livelli.

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