Campionato Primavera, pioggia di gol nel derby capitolino.
A Formello finisce 3-3

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Termina con sei reti ed un 3-3 finale il derby capitolino nel campionato Primavera. Un risultato poco utile per entrambe le compagini, che alla fine favorisce solo le inseguitrici, in primis il Palermo. Il sogno della Roma di lanciare la propria fuga nel girone C svanisce a pochi minuti dal termine sul colpo di testa del neoentrato Cilfone. Gara comunque piacevole a Formello, con un primo tempo divertente ed una seconda frazione più ragionata e tattica.

Tommaso Ceccarelli confermato nell’undici di partenza laziale di mister Bollini, mentre Rozzi va in panchina per precauzione ed al suo posto viene preferito il nigeriano Sani. Ilari si sistema come terzino destro e Cavanda più avanzato. Nella Roma Caprari rientra in tempo dall’amara trasferta di Udine con la prima squadra; in attacco Leonardi vince il ballottaggio con Tallo. Coppia centrale difensiva composta da Barba e Romagnoli, con il francese Nego a spingere sulla corsia destra.

La partita si vivacizza già dalle prime battute quando Sani scheggia la traversa nel primo affondo laziale. Dalla parte opposta Piscitella sfrutta la debolezza del lato destro biancoceleste, salta senza problemi Ilari e suggerisce al centro per il tocco vincente di prima intenzione di Ciciretti. La risposta della Lazio è immediata ed arriva in contropiede con Barreto che in uscita fulmina Pigliacelli. Trascorrono solo due giri di lancette e la Roma torna nuovamente in vantaggio. Va a segno Leonardi lesto ad anticipare la retroguardia laziale e concretizzare l’ottima sponda di Caprari in area. Il primo tempo si mantiene ricco di emozioni e senza un attimo di pausa. Il merito è delle troppe distrazioni difensive che concedono ampi spazi agli attacchi rivali. Su uno di questi al 22′ Caprari ne approfitta e, a tu per tu con Scarfagna, mette a segno la terza marcatura giallorossa. Baretto rimette in corsa i suoi prima dell’intervallo: tentativo di Zampa dalla trequarti respinto da un difensore, Barreto si avventa sulla sfera e calcia sul primo palo, dove Pigliacelli si fa cogliere totalmente impreparato.

Nella ripresa Bollini decide di giocare la carta Rozzi. Cavanda, non proprio a suo agio nella sua inedita posizione da interno di centrocampo, si fa vedere al 3′ con una conclusione dalla lunga distanza sulla quale l’estremo difensore romanista riesce a deviare in angolo. Lazio decisamente migliore in avvio, trascinata dalle incursioni di Ceccarelli e Barreto, che verranno fermati dai crampi a fine partita. Dietro le squadre si dimostrano più attente e ne consegue un calo delle occasioni da rete. Al 12′ Nego scende sulla destra, si costruisce lo spazio per il tiro e costringe Scarfagna alla respinta; Piscitella si avventa nel tentativo di tap-in ma Ilari lo anticipa, facendosi perdonare in parte la prova insufficiente della prima frazione. Il match prosegue su ritmi nettamente piùlenti. La Lazio, stanca ed affaticata, produce poco per riportare in equilibrio l’incontro, ma Proprio nel finale, quando la gara sembrava destinata ad un trionfo dei ragazzi di De Rossi, il neoentrato Cilfone pesca il jolly decisivo. Ottimo l’inserimento in area del centrocampista che trova il tempo giusto per colpire di testa e trasformare la rete del 3-3 finale.

Lazio-Roma 3-3 (2-3)

Lazio: Scarfagna; Cavanda, Crescenzi, Sbraga, Ilari (72′ Cilfone), Salustri, Zampa, Onazi, Ceccarelli (82′ Tira), Sani (46′ Rozzi), Barreto. All. Bollini.

Roma: Pigliacelli, Nego, Romagnoli, Barba, Ceccarelli (62′ Sabelli), Viviani, Verre, Caprari, Ciciretti (51′ Massimo), Piscitella, Leonardi (82′ Tallo). All. De Rossi.

Arbitro: Barbeno di Brescia

Reti: 4′ Ciciretti (R), 16′ Barreto (L), 18′ Leonardi (R), 22′ Caprari (R), 38′ Barreto (L), 87′ Cilfone (L).

Note: Crescenzi (L) espulso al 90′ per somma di ammonizioni.

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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