Fiorentina-Lecce 0-1.Colpaccio dei salentini all’Artemio Franchi

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All’Artemio Franchi di Firenze il Lecce trova la prima vittoria della nuova gestione Cosmi. Ci vuole un rigore di Di Michele per regalare tre punti insperati ai salentini ai danni di una Fiorentina disastrosa. A distanza di una settimana i viola passano dall’entusiamo di Novara con un Jovetic strabiliante alla sconfitta odierna che ha fatto andare su tutte le furie il pubblico fiorentino, in piena contestazione contro le scelte di mercato dei Della Valle. L’acquisto di un vero attaccante  diventa ormai necessario, ma le voci di calciomercato che parlano di uno scambio Amauri-Behrami non trovano la totale approvazione della piazza.


Rossi mantiene il 3-5-2 e l’ossatura vista al “Piola” con i giovani Nastasic e Salifu titolari e la coppia Jovetic-Ljalic in attacco. Cosmi deve rinunciare all’ultimo momento a Obodo, ex di turno e vittima di un infortunio al ginocchio, e inserisce al suo posto Grossmuller.

La gara regala poche emozioni nell’arco dei novanta minuti; la Fiorentina manca di concretezza in fase offensiva: Vargas ingaggia una lotta con Cuadrado dove è quest’ultimo ad aver la meglio, il feeling tra Ljalic e Jovetic è sterile e Behrami è poco grintoso a centrocampo. I salentini giocano la loro partita d’attesa, provando a pungere con veloci ripartenze. La prima mezzora di gioco scivola via con due soli azioni da annotare sul tabellino: una conclusione di Cuadrado da posizione molto angolata e un tentativo di Vargas terminato sopra la traversa.

Al 34′ i padroni di casa potrebbero cambiare destino all’incontro. Un cross di Behrami scavalca l’intera retroguardia leccese e pesca tutto solo Ljalic in area; il serbo salta Benassi ma si allunga la palla e non riesce a calciare in porta. Prima dell’intervallo sono gli ospiti a farsi pericolosi con il tiro dalla distanza di Olivera ben respinto da Boruc.

Nella ripresa Rossi inserisce Lazzari al posto del giovane Salifu. Vargas interviene provvidenzialmente su Olivera in area di rigore viola e sul capovolgimento di fronte la Fiorentina sfiora nuovamente il vantaggio con Ljalic che si allunga il pallone davanti a Benassi, favorendo l’uscita dell’estremo difensore salentino. Sarà l’ultimo intervento di Benassi che si frattura il setto nasale scontrandosi con l’attaccante viola. Rossi cambia ancora: fuori Ljalic, dentro Cerci accolto da qualche timido fischio polemico. La svolta della partita arriva al 66′ quando Calvarese giudica da rigore il contatto tra Natali e Muriel. Di Michele realizza dal dischetto, beffando Boruc con una traiettoria centrale. Jovetic prova a trascinare i suoi compagni e risvegliare la squadra viola dal torpore. Natali sfiora il pareggio di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 67′. Rossi prova la carta Romulo per dare maggior spinta sulle fasce, ma senza gli esiti sperati. Nel recupero, con una Fiorentina ridotta in dieci per l’infortunio di Natali, la porta di Julio Sergio non corre pericoli e Cosmi può tranquillamente festeggiare il suo primo successo stagionale.

TOP:
Cuadrado: Prestazione da 7 in pagella per il colombiano che vince la sfida con Vargas, rimediando anche un calcio in pieno volto non sanzionato dal direttore di gara. Preciso in difesa, cerca di mettersi in luce in fase offensiva nelle ripartenze della squadra ospite.

FLOP:
Ljalic: Dalle stelle alle stalle nel giro di una settimana. Dopo la gara di Novara c’era molta fiducia sul suo proseguio di stagione, ma gli errori di Coppa Italia e i due gol mancati oggi potrebbero far cambiare idea al pubblico viola.

FIORENTINA-LECCE 0-1 (0-0)

Fiorentina (3-5-2): Boruc, Gamberini, Natali, Nastasic, Cassani (78′ Romulo), Behrami, Salifu (46′ Lazzari), Montolivo, Vargas, Jovetic, Ljajic (65′ Cerci). All. Rossi.

Lecce (4-4-2): Benassi (53′ Julio Sergio), Tomovic, Esposito, Ferrario, Brivio, Cuadrado, Giacomazzi, Grossmuller, Olivera, Di Michele, Muriel (78′ Corvia). All. Cosmi.

Arbitro: Calvarese di Teramo
Marcatori: 66′ Di Michele rig.
Ammoniti: Cassani, Romulo, Cerci, Montolivo (F) Esposito,Giacomazzi (L).

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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