Litteri-Di Gennaro: Spezia e Ternana non si fanno male

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L’infortunio patito da Davide Di Gennaro dopo l’esecuzione dal dischetto, è la fotografia del pomeriggio spezzino. La squadra di Michele Serena strappa un punto alla Ternana di Mimmo Toscano, ma oggi c’è davvero poco da salvare per i liguri. Certamente il profondo rinnovamento estivo avrà inciso, perché quando stravolgi un’intera squadra è normale pagarne dazio nelle prime giornate, ma lo splendido pubblico di fede bianconera meriterebbe qualcosina in più.

INIZIO AL RILENTO – Il Picco è gremito in ogni settore, come ormai capita con frequenza da oltre un anno. Serena deve rinunciare a Schiavi e Goian in difesa e a Porcari e Lollo a centrocampo. Proprio queste ultime due assenze saranno letali per i padroni di casa, che privati dei centrocampisti più dinamici della rosa non riescono a dare velocità né sostanza alla manovra. Sammarco sembra impacciato, fuori ruolo e fuori partita, Bovo e Mandorlini non si allargano mai sulle corsie esterne per dar manforte ai due terzini. Risultato? La Ternana attacca con raziocinio, ma quando accelera crea la superiorità numerica con Dianda e Vitale e mette in seria difficoltà la retroguardia bianconera. In linea di massima, la prima frazione di gioco non regala grossi sussulti e si chiude con un giusto pareggio: gli ospiti tengono bene il campo ma non osano come potrebbero; lo Spezia sopravvive.

RIPRESA BOOM – Il secondo tempo è decisamente più intrigante per i diecimila spettatori. Quel marpione di Mimmo Toscano rompe gli indugi e, dopo aver badato più che altro a contenere nei quarantacinque minuti iniziali, alza la posizione dei suoi esterni e aggredisce i portatori di palla avversari con più uomini. Lo Spezia non cambia registro: la squadra di Serena non ha un’idea di gioco, non mantiene le distanze idonee tra i reparti e si aggrappa solo alle giocate dei singoli. Le due compagini si allungano, è la situazione ideale per il contropiede umbro. Litteri porta in vantaggio i neroverdi e legittima un risultato che merita di restare tale fino al 90esimo, quando un episodio nell’area di rigore di Ambrosi permette a Di Gennaro di pareggiare il conto dal dischetto. La Ternana getta alle ortiche tre punti che, per la prestazione fornita dai ragazzi di Michele Serena, erano serviti su un piatto d’argento. Il bicchiere è mezzo vuoto per tutti.

IL TABELLINO

SPEZIA (4-3-1-2): Iacobucci 5,5; Piccinni 6, Pasini 6, Benedetti 5,5, Garofalo 5 (27 st Mario Rui 6); Bovo 6 (19 st Okaka 6), Sammarco 5, Mandorlini 5,5; Di Gennaro 6 (45 st Crisetig s.v.); Sansovini 5, Antenucci 6. A disposizione: Russo, Marchitelli, Izzillo, Pichlmann. Allenatore: Serena 5

TERNANA (3-4-3): Ambrosi 6,5; Ferrario 6, Meccariello 6, Lauro 5,5; Dianda 6, Miglietta 6, Di Deo 6,5, Vitale 6; Nolè 5,5 (32 st Botta s.v.), Litteri 6,5 (44 st Alfageme s.v.), Sinigaglia 5 (20 st Ragusa 5,5). A disposizione: Brignoli, Brosco, Maniero, Dumitru. Allenatore: Toscano 6

ARBITRO: Merchiori di Ferrara 6

MARCATORI: 12 st Litteri; 45 st Di Gennaro (rig.)

Francesco Loiacono
Francesco Loiacono
Scrive per "Il Quotidiano della Calabria" e "Il Crotonese". Classe '92 ma già con una discreta esperienza alle spalle: ha collaborato con diversi siti internet e anche con la romana Radio Ies. Tra i superstiti del primo MP.

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