Ritornano i tre punti: l’Atromitos batte il Panthrakikos 2-1

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A Peristeri arriva un Panthrakikos (che vede all’esordio il nuovo allenatore Dermitzakis) schierato come contro il Panionios, con Lucero arretrato in difesa e Ladakis al posto di Sarakatsanos. L’Atromitos non segna da due giornate e Bajević mischia le carte della sua squadra: tornano Chumbinho e Brito, al posto di Karamanos e dell’infortunato Epstein, Mpalas e Tavlaridis rilevano Iglesias e Fyntanidis.

A KUQI RISPONDE PAPADOPOULOS. La partita inizia in sostanziale equilibrio, con entrambe le squadre attive sulle fasce o con lunghi traversoni, ma, col passare dei minuti, la costante pressione dell’Atromitos fa pendere dalla parte dei padroni di casa l’indicatore delle occasioni. Al 18′, gli sforzi sono premiati: dopo un’azione intenta a smarcare in area Chumbinho, la palla viene ribattuta e arriva sui piedi di Njazi Kuqi, che sfodera un meraviglioso tiro a giro dal limite dell’area. Il gol scalda gli animi sugli spalti e lo zoccolo duro del tifo ateniese si lancia in cori, conditi da numerosi fumogeni. L’atmosfera ne guadagna e l’Atromitos risulta attento nel contenere il crescente Panthrakikos. I giocatori sono carichi e, al 40′, Kuqi devia in angolo, un pallone che stava comodamente arrivando tra le braccia di Itandje: l’episodio scatena un battibecco tra i due compagni di squadra. I traci non si danno per vinti e, al 44′, ristabiliscono la parità: un cross a tagliare il campo viene controllato da Baykara, che mette una palla interessante in area per la testa di Dimitris Papadopoulos. Il pallone sbatte sul palo ed entra. Il pareggio darà sicuramente fiducia agli ospiti: il secondo tempo si prospetta interessante.

ASSEDIO ATROMITOS. Impavido, questa è la traduzione del termine Atromitos ed è proprio questo l’aggettivo migliore per caratterizzare il secondo tempo giocato dai bianco-blu. Dopo l’espulsione di Munafo, al 57′ minuto, il Panthrakikos si tramuta in un riccio e subisce i costanti attacchi avversari. Sempre pericolosi sui calci piazzati, fanno però fatica a superare il muro eretto dagli uomini di Dermitzakis e lo stesso Adilović, autore di fondamentali parate. Il portiere bosniaco è però sfortunato quando, all’87’, la sua respinta di pugno finisce sui piedi del neo-entrato Thanasis Karagounis, che piazza (con l’aiuto di una deviazione) il meritato 2-1 per l’Atromitos.

ATROMITOS – PANTHRAKIKOS: 2-1 (1-1).
Atromitos (4-2-3-1): Itandje; Skondras, Lazaridis, Tavlaridis, Giannoulis; Dimoutsos, Balas (61′ Karamanos); Beljić (81′ Karagounis), Chumbinho (81′ Garcia), Brito; Kuqi. A disp.: Fyntanidis, Nastos, Kallergis, Radman. All.: Bajević.
Panthrakikos (4-2-3-1): Adilović; Cherfa, Lucero (79′ Villarejo), Skliopidis, Christou; Ladakis, Makroudimitris; Baykara, Muniafo, Vahirua (57′ Kašćelan); Papadopoulos (69′ Kyvelidis). A disp.: Koutsopoulos, Melissis, Mingas, Prittas. All.: Dermitzakis.
Arbitro: Praixiteles Zachariadis.
Marcatori: 18′ Kuqi (A), 44′ Papadopoulos (P), 87′ Karagounis (A).
Note: ammonizioni: Tavlaridis, Dimoutsos, Karagounis (A), Lucero, Christou, Ladakis, Munafo (P). Espulsioni: 57′ Munafo (P)

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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