RSL svizzera – lo Young Boys passa a Lugano con un gol per tempo: 0-2 il finale

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LUGANO-YOUNG BOYS 0-2

27′ Fassnacht (YB), 76′ Hoarau


LUGANO
(4-1-2-3) 
1 Baumann
2 Mihajlović
3 Golemić
4 Daprelà
5 Masciangelo
6 Piccinocchi 68'↓
7 Sabbatini
8 Vécsei
9 Črnigoj 46'↓
10 Gerndt 77'↓
11 Junior
All. Abascal

Sostituzioni
46' Ceesay
68' Yao
77' Binous
YOUNG BOYS
(4-4-2)
1 von Balmoos
2 Mbabu
3 Wütrich
4 von Bergen
5 Benito
6 Fassnacht 81'↓
7 Sow
8 Sanogo 62' ↓
9 Sulejmani
10 Assalé 62'↓
11 Hoarau
All. Seoane

Sostituzioni
62' Lauper
62' Bertone
81' Schick

(aggiorna il live premendo F5)

Dal nostro inviato a Lugano (CH).

Seconda giornata della Raiffeisen Super League svizzera: a Lugano arriva lo Young Boys campione in carica, reduce anch’esso da un successo nella prima giornata (in casa contro il GCZ). Ne esce una partita ben giocata da entrambe le compagini, a ritmi discreti nonostante il caldo, con i gialloneri apparsi di un livello superiore. In gol nella prima frazione con Fassnacht, i bernesi hanno poi controllato l’incontro abbastanza agevolmente, trovando il raddoppio con Hoarau nella ripresa, grazie a un’altra svista della retroguardia ticinese: 0-2 il finale.

Si parte a buoni ritmi, nonostante il caldo, con i bernesi che cercano di prendere metri e iniziativa. Al 9′ punizione di Sulejmani da buona posizione, alla quale risponde Junior con una bella girata di testa, bloccata a terra da von Belmoos. Col passare dei minuti i campioni in carica insistono, e ottengono due corner consecutivi (13′ e 14′) senza risultati concreti. La partita è piacevole, e vede i gialloneri che mantengono l’iniiziativa, ma senza trovare il colpo decisivo nei 16 metri avversari. Al 27′ ospiti in vantaggio: segna Fassnacht, di testa, anticipando l’uscita di Baumann, apparso un po’ in ritardo. Il traversone era stato di Sulejmani, che aveva calciato una punizione dalla tre quarti, concessa per fallo di Gerndt su Wütrich. La reazione bianconera è ordinata: Junior viene anticipato, vicino alla porta, da Benito, al 37′ mentre, sugli sviluppi di un corner, 1′ più tardi, Masciangelo calcia da fuori area poco oltre la traversa. La prima frazione si chiude, dopo 3′ di recupero, con i campioni in carica vicinisssimi al raddoppio, e con Baumann che si riscatta con un intervento d’istinto su Selejmani, a pochi secondio dal fischio di Erlachner.

Ripresa, col Lugano che tenta la carta Ceesay al posto di Črnigoj. I bianconeri provano a spingere, ma i bernesi fanno valere forza fisica e tasso tecnico migliore. I ritmi ora si sono abbassati, e lo YB controlla abbastanza agevolmente l’incontro. Al 75′ una conclusione a colpo sicuro di Gerndt viene parata da von Balmoos, mentre 1′ più tardi Yao mette sul piede di Hoarau, grazie a un rimpallo sui piedi di Golemić, un pallone facile facile al centro dell’area, che il francese insacca, nonostante una deviazione disperata della difesa bianconera. La partita ormai non ha più storia, e i gialloneri controllano agevolmente gli avversari. C’è tempo però, all’88’, per Binous, di fallire il gol dell’1-2, dopo che Ceesay, al termine di una bella percussione, aveva messo al centro un bel pallone solo da insaccare. Nei 5′ concessi dall’arbitro, il Lugano spinge, ma il risultato non cambia più: 0-2 per lo Young Boys.

LUGANO-YOUNG BOYS 0-2 (0-1)
Lugano (4-1-2-3): Baumann 5.5; Masciangelo 7, Golemić 6, Daprelà 6, Mihajolović 6; Piccinocchi (68′ Yao 4.5); Sabbatini 5.5, Vécsei 5.5; Črnigoj (46′ Ceesay 6), Gerndt (77′ Binous 5), Junior 6A disp.: Da Costa, Kecskes, Amuzie, Abedini. All.: Abascal 5
Young Boys (4-4-2): von Balmoos 6; Mbabu 6.5, Wutrich 6.5, von Bergen 6, Benito 6.5; Fassnacht 81′ Schick sv), Sow 6, Sanogo (62′ Bertone), Sulejmani 7; Assalé 6.5 (62′ Lauper), Hoarau 6A disp.: Wolfli, Camara, Nsame, Lauper, Ngamaleu. All.: Seoane 6.5
Arbitro: Erlachner
Marcatori: 27′ Fassnacht (YB), 76′ Hoarau (YB).
Note – Ammoniti: 68′ Junior (L); 28′ Sanogo, 78′ Mbabu (YB)

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

Un mestiere infame. E vi spieghiamo il perché

Il calcio è una passione che porti con te da bambino, seguendolo allo stadio o alla TV, sognando di diventare, da grande, uno dei...
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