Russia 2018 – Arriva il primo gol di Messi, ma l’uomo copertina è Rojo: a tre minuti dal termine l’Argentina vola agli ottavi

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NIGERIA-ARGENTINA 1-2

14′ Messi (A), 51′ rig. Moses (N), 87′ Rojo (A)


NIGERIA
(3-5-2) 
23 Uzoho
6 Balogun
5 Ekong
22 Omeruo ↓ (90')
11 Moses
8 Etebo
10 Mikel
4 Ndidi
2 Idowu
7 Musa ↓ (90'+2)
14 Iheanacho ↓ (46')
All. Yusuf

Sostituzioni
9 Ighalo (46')
18 Iwobi (90')
13 Nwankwo (90'+2)
ARGENTINA
(4-4-2)
12 Armani
3 Tagliafico ↓ (80')
16 Rojo
17 Otamendi
2 Mercado
15 Pérez ↓ (60')
11 Di María ↓ (72')
7 Banega
14 Mascherano
10 Messi
9 Higuaín
All. Sampaoli

Sostituzioni
22 Pavón (60')
13 Meza (72')
19 Agüero (80')

Altra serata di sofferenza in casa Argentina, ma la gioia finale la dice lunga: Messi segna subito, poi pareggia Moses su rigore. A tre minuti dal termine la girata volante di Rojo fa impazzire i tifosi dell’albiceleste che vola agli ottavi di finale dove sfiderà la Francia.

L’Argentina è alla resa dei conti: Sampaoli stravolge la formazione affiancando Higuaín a Messi e sostituendo il portiere Caballero con Armani; la Nigeria, che ha anch’essa ancora speranze di qualificazione, se le gioca con la coppia offensiva Musa-Iheanacho.

La posta in palio altissima blocca le due compagini e le emozioni nei primi minuti sono praticamente nulle: solo Tagliafico al settimo calcia scoordinato col sinistro mandando il pallone alle stelle. Al 14′ però ecco finalmente Messi: Banega lancia il numero dieci del Barcellona che controlla di coscia e incrocia con il destro trafiggendo Uzoho per il suo primo gol in questo Mondiale. La pulce è in giornata e per gli avversari son dolori: al 26′ vede uno spiraglio per Higuaín e lo lancia in profondità, Uzoho salva la Nigeria con un’uscita bassa provvidenziale. Banega è in veste di assist spettacolari e lancia Di Maria che si invola da solo verso la porta prima di essere steso dal limite da Balogun: dalla punizione che ne nasce, Messi centra il palo. Nel finale di primo tempo la Nigeria si affaccia con più insistenza in avanti, ma l’Argentina non rischia e disinnesca ogni pericolo.

In avvio di secondo tempo Mascherano abbraccia in area Balogun e l’arbitro assegna il rigore: Moses dagli undici metri non sbaglia e per l’Argentina è tutto da rifare. La reazione dell’albiceleste nei minuti successivi è praticamente nulla: l’unico schema è palla a Messi, ma il fenomeno argentino è sempre marcatissimo e non trova nessun varco. La velocità dei nigeriani mette in difficoltà la difesa avversaria e al 72′ Ndidi dalla distanza non trova la porta con Armani comunque in traiettoria, ma è poco più tardi Ighalo a fallire un clamoroso contropiede sparando a lato da ottima posizione. A dieci minuti dal termine Sampaoli inserisce anche Agüero: tutta la compagine sudamericana è a trazione anteriore, ma sono gli africani a sfiorare nuovamente il vantaggio con Ighalo, ben ipnotizzato dal portiere del River Plate. Il minuto 87 è il minuto della festa argentina: Mercado crossa da destra e Rojo a centro area al volo batte Uzoho.

NIGERIA-ARGENTINA 1-2 (0-1)

Nigeria (3-5-2): Uzoho 6; Balogun 5.5, Ekong 6, Omeruo 5.5 (90′ Iwobi sv); Moses 6.5, Etebo 6, Mikel 6, Ndidi 6, Idowu 6; Musa 5.5 (90’+2 Nwankwo sv), Iheanacho 5.5 (46′ Ighalo 6). A disp.: Ezenwa, Akpeyi; Echiéjilé, Shehu, Obi, Onazi, Ogu, Awaziem, Ebuehi. CT: Yusuf 6.
Argentina (4-4-2): Armani 6; Tagliafico 6.5 (80′ Agüero sv), Rojo 7, Otamendi 6, Mercado 6; Pérez 5.5 (60′ Pavón 6), Di María 5.5 (72′ Meza 6), Banega 6.5, Mascherano 5.5; Messi 7, Higuaín 5.5A disp.: Guzmán, Caballero; Ansaldi, Biglia, Fazio, Acuña, Salvio, Lo Celso, Dybala. CT: Sampaoli 6.
Arbitro: Çakır (Turchia)
Marcatori: 14′ Messi (A), 51′ rig. Moses (N), 87′ Rojo (A).
Note – Ammoniti: Balogun, Mikel (N); Mascherano, Banega, Messi (A).

Rodella Alessandro
Rodella Alessandro
Nato a Brescia nel marzo del 1992, ama lo sport in generale, soprattutto calcio, tennis e motori. Pratica i primi due a livello amatoriale senza grandi risultati. Appena può, ama seguire gli sport "dal vivo".

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