Russia 2018 – Una doppietta di Musa sveglia la Nigeria e manda KO l’Islanda

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Successo all’inglese per le Super Aquile nigeriane contro l’Islanda. Una doppietta di Musa nella ripresa concede la prima vittoria alla nazionale africana e rimette in gioco l’Argentina di Leo Messi, che guardava da spettatrice interessata alla partita di Volgograd.

Succede tutto nella ripresa dopo un primo tempo povero di emozioni senza una squadra in grado di dominare in campo. Hallgrímsson, il tecnico islandese, propone un classico 4-4-2 lasciando Halfredsson in panchina; dalla parte opposta il teutonico Rohr si affida al solito tridente offensivo formato da Moses, Iheanacho e Musa. La gara si accende solo al 49′ quando arriva il primo gol nigeriano: un’azione originata da un contropiede letale ben gestito da Moses, che cavalca sulla corsia destra e poi crossa al centro. Musa in area di rigore aggancia la sfera e poi con estrema rapidità fa partire un destro secco e violento su cui Halldórsson non può fare miracoli.

Dopo il gol la Nigeria acquisisce fiducia nei propri mezzi e si affaccia con insistenza dalla parte avversarie, mentre l’Islanda appare incapace di proporre una reazione. Ndidi sfruttando una deviazione costringe il portiere islandese alla deviazione sopra la traversa. Al 75′ arriva il raddoppio nigeriano: un lancio lungo sulla sinistra scatena la furia di Musa, che aggira la marcatura di Arnason, salta il portiere con grande facilità e poi spedisce la sfera in rete al termine di un’azione individuale da applausi. L’Islanda all’83’ ha la possibilità di riaprire l’incontro dal dischetto. Contatto netto tra Ebuehi e Finnbogason con il direttore di gara Conger che indica il rigore dopo l’ausilio della VAR. Sigurdsson si incarica della battuta, ma la sua traiettoria è alta e spegne qualsiasi possibilità di rimonta islandese.

NIGERIA-ISLANDA 2-0 (2-0)

Nigeria (4-3-3): Uzoho 6.5; Omeruo 6, Ekong 6.5, Balogun 6, Idowu 5.5 (46′ Ebuehi 6); Mikel 6, Ndidi 6.5, Etebo 6 (90′ Iwobi sv); Moses 7, Iheanacho 6 (85′ Ighalo sv), Musa 8. A disp.: Abdullahi, Akpeyi, Awaziem, Elderson, Ezenwa, Obi, Ogu, Onazi, Simy. All.: Rohr.
Islanda (4-4-2): Halldórsson 6; Sævarsson 5.5, Árnason 5, R. Sigurdsson 5, Magnússon 5; Gislason 6, Sigurdsson 5 (65′ Ingason 5.5), Gunnarson 5.5 (87′ Skulason A. sv), Bjarnason 6; Finnbogason 6, Bodvarsson 5 (71′ Sigurdarson 5). A disp.: Eyolfsson, Fridjonsson, Gudmunsson A., Gudmunsson J., Halfredsson, Runarsson, Schram, Skulason O., Traustason. All.: Hallgrímsson.
Arbitro: Conger (Nuova Zelanda)
Marcatori: 49′ e 75 Musa (N).
Note – Ammoniti: Idowu (N). All’83’ Sigurdsson sbaglia un calcio di rigore.

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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