Russia 2018 – Girone A, 2a giornata: precedenti, statistiche e curiosità

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L’Egitto si gioca il tutto per tutto nella sfida ai padroni di casa della Russia: in caso di sconfitta e di contestuale vittoria dell’Uruguay sull’Arabia Saudita (risultato molto probabile) i giochi sarebbero conclusi nel Girone A con una giornata d’anticipo, per quanto riguarda il passaggio del turno.

I PRECEDENTI – Nessun precedente tra Russia ed Egitto che si sfideranno per la prima volta nella loro storia stasera allo stadio San Pietroburgo alle ore 20.00. Due precedenti, entrambi in amichevole, tra Uruguay e Arabia Saudita: il più recente è l’1-1 del 2014 a Jeddah, con la celeste che si è fatta raggiungere al 90′ da un gol di Hazazi, dopo che era passata in vantaggio grazie a un’autorete di Muath. Nell’amichevole del 2002, invece, l’Arabia Saudita si era imposta per 3-2 sull’Uruguay.

LE STATISTICHE – La Russia ha iniziato con il piede giusto: il rotondo 5-0 rifilato all’Arabia Saudita è, al netto del girone H che scenderà in campo oggi, il risultato con il divario più ampio registrato sin qui in questi Mondiali. Non è, però, tra i 5 risultati più clamorosi di sempre nella storia dei Mondiali, classifica nella quale non rientra nemmeno il 7-1 della Germani sul Brasile: i risultati con il divario più ampio sinora sono stati Svezia-Cuba 8-0 (1938), Germania-Arabia Saudita 8-0 (2002), Ungheria-Corea del Sud 9-0 (1954), Jugoslavia-Zaire 9-0 (1974) e Ungheria-El Salvador 10-1 (1982). Cheryshev e Dzyuba sono i primi due calciatori a segnare nella gara inaugurale dei Mondiali da subentranti: il primo ha fatto addirittura doppietta, piazzandosi con Kane, Diego Costa e Lukaku alle spalle di Cristiano Ronaldo, mentre il secondo ha infilato la palla in rete meno di un minuto dopo il suo ingresso. L’Uruguay è riuscito a sfondare il muro egiziano solo allo scadere ma gli uomini di Tabárez hanno mostrato qualcosa in più rispetto agli africani: i numeri della partita mostrano chiaramente la superiorità della celeste: un maggior possesso palla (57%-43%), una maggior precisione nei passaggi (86%-78%), più passaggi effettuati (589-395) ed esattamente 200 passaggi in più riusciti (308-508). L’Uruguay ha beneficiato di 5 corner (l’ultimo dei quali è stato quello vincente), mentre l’Egitto non ne ha battuto neanche uno. A livello atletico, le squadre hanno corso in egual misura (111 km totali gli africani, 112 i sudamericani). Contro la Russia l’Egitto si giocherà la carta Salah, capocannoniere delle qualificazioni africane ai Mondiali con 5 reti in 5 partite giocate.

La Russia ha vinto mostrando buone cose ma l’Arabia Saudita ha dimostrato di non essere all’altezza: l’Egitto metterà sicuramente più in difficoltà i padroni di casa, soprattutto se Salah dovesse giocare dal primo minuto. Sembra tutto facile, invece, per l’Uruguay contro la compagine araba. Ci giochiamo il Goal in Russia-Egitto e la vittoria dell’Uruguay con handicap di 2 gol.

Stefano Tomat
Stefano Tomat
Nasce nel 1987 a Udine, gioca a calcio da quando ha 6 anni. Laureato in Relazioni Pubbliche e Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni.

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